CONTINUANO I FURTI DI RAME A CHIARAMONTE

Chiaramonte Gulfi ancora una volta torna alla ribalta per furti di rame, ignoti malfattori in C/da Dicchiara-Pantaleo, hanno lasciato al buio diverse abitazioni e ben 15 aziende agricole. Questo furto va ad aggiungersi a quelli di una settimana fa in c/da Mazzarronello e di c/da Fegotto, che ha letteralmente messo in ginocchio una consistente fascia del territorio chiaramontano e dimostra quanto sia necessario un maggior presidio da parte delle forze di polizia. Dopo la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica svoltasi, martedì scorso, convocata dal sig. Prefetto si è parlato di un maggior coordinamento delle forze di polizia e ciò è alquanto importante, ma vi è il timore che ciò sia insufficiente, dopo gli ultimi avvenimenti. Il Sindaco, Nicastro, alla luce di quello che è successo nuovamente nel territorio chiaramontano ritiene che la sua richiesta di fare intervenire l’esercito per il controllo del territorio, nelle ore notturne, non è campata in area.  “La situazione che si è venuta a creare, queste le sue parole, è alquanto allarmante. Per questo intendo rivolgere un appello al Sig. Prefetto – che ha dimostrato una grande spiccata sensibilità verso le istanze del territorio e nel caso specifico un più che apprezzato interessamento – di non accantonare la mia richiesta e di adoperarsi al fine di fare intervenire l’esercito, perché i rischi, su più fronti, sono rilevanti. La situazione del comparto agricolo è già difficile e quanto sta succedendo in alcune contrade del chiaramontano rischia di metterla definitivamente in ginocchio. Sono convinto che stiamo attraversando una fase di vera emergenza e in questi casi occorre adottare misure eccezionali, quale l’intervento dell’esercito. Per queste ragioni confido nella disponibilità del Sig. Prefetto, affinché, ancora una volta, si faccia carico delle istanze della cittadina che amministro”.

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