CONTINUA LA MOBILITAZIONE DEI SINDACI DELLA PROVINCIA

La protesta itinerante dei Sindaci della Provincia di Ragusa ha fatto tappa a Chiaramonte Gulfi. Si è trattato del penultimo appuntamento per questa singolare iniziativa. Domani, infatti, ultimo appuntamanto a Modica. Poi, il 21 Aprile, tutti a Caltanissetta dove è in calendario l’incontro di tutti i Sindaci della Sicilia, organizzato dall’Anci regionale. Nella cittadina montana sono state presenti ben undici municipalità, unica assente quella di Scicli, sotto gestione commissariale. In Piazza Duomo. Sul tappeto i problemi emergenti che i Sindaci devono affrontare nella gestione dei Comuni. Il primo fra tutti, quello legato ai continui tagli ai trasferimenti di risorse da parte dello Stato e della Regione. Un’emergenza drammatica, come ha rilevato il Sindaco di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro. Il primo cittadino ha chiarito che già ora non è possibile mandare avanti i servizi indispensabili, assicurare un minimo di assistenza a chi è in difficoltà, figurarsi se ne saranno imposti degli altri. Ai problemi evidenziati, ha poi aggiunto, anche quelli legati alla viabilità e alla raccolta dei rifiuti solidi urbani. Su quest’ultimo fronte, ha poi aggiunto Fornaro, stiamo precipitando verso il baratro, grazie a una politica scellerata della Regione che interviene in modo schizofrenico. A rappresentare tutti i Presidenti dei Consiglio comunali ci ha pensato, quello di Ragusa, Giovanni  Iacono che ha chiarito quanto sia necessaria, ora più che mai, l’unione di tutte le autonomie locali, aldilà dei colori politici. Anche il Sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, ha ulteriormente precisato a una platea attenta, i motivi della protesta e le azioni che saranno intraprese per far si che questa mobilitazione porti dei risultati concreti.

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