Consiglio e polemiche. Clima rovente a Vittoria

Clima politico di grande tensione a Vittoria.
Nella giornata di domenica avrebbero dovuto tenersi due comizi: il primo del centrodetsra, il secondo del sindaco Francesco Aiello che avrebbe dovuto presentare alla città la relazione annuale. Il comizio del sindaco è stato successivamente rinviato.
In piazza del Popolo si è invece tenuto il comizio di “Fratelli d’Italia e Diventerà Bellissima”, hanno posto l’accento sulla difficile situazione dell’ente.

LA SECONDA ISPEZIONE DISPOSTA A VITTORIA


A Vittoria infatti, è stata disposta una seconda ispezione e gli ispettori, Antonio Sajeva e Francesco Riela hanno iniziato il loro lavoro insediandosi mercoledì scorso. Utilizzeranno una stanza all’interno di Palazzo Iacono dove poter svolgere la loro attività che – come disposto dall’assessorato regionale Enti Locali – durerà 90 giorni. Riela è lo stesso funzionario che ha condotto la prima ispezione, conclusa il 10 marzo, di cui è stata resa nota la relazione, pur se coperta da alcune pagine di omissis.
Il consiglio comunale, sulla base di quanto richiesto nella relazione da Riela, ha aperto la procedura nei confronti di quattro consiglieri comunali per i quali era stata riscontrata una condizione di incompatibilità. La procedura è stata avviata nonostante i quattro consiglieri avessero già sanato. Ma in aula, quasi a fine seduta, un altro consigliere, che ricopre anche l’incarico di assessore, ha reso noto di trovarsi nella medesima situazione di incompatibilità. Bisognerà quindi attendere i tempi tecnici per concludere anche queste procedure.


In aula, era arrivata una delibera predisposta dal dirigente del primo settore e dalla segretaria comunale che avrebbe voluto avviare una procedura di verifica per tutti i 24 consiglieri. Questa scelta è stata contestata dai consiglieri presenti in aula. Alcuni hanno chiesto di procedere esattamente sulla falsariga di quanto chiesto nella relazione dell’ispettore, cioè con la verifica da avviare solo per i quattro consiglieri. È stato chiesto anche di allegare alla delibera la relazione dell’ispettore e la lettera che questi ha inviato ai consiglieri comunali indicando le procedure.

LA DURA NOTA DA PALAZZO IACONO


Da Palazzo Iacono è arrivata una dura nota di condanna nei confronti dell’operato di alcuni consiglieri comunali proprio a causa di queste contestazioni. Nella nota, firmata dall’ufficio stampa si afferma che “il segretario generale è stato volgarmente attaccato in merito alla questione dell’incompatibilità di alcuni consiglieri all’atto della loro nomina.
Atteggiamenti impropri e irriverenti nei confronti del segretario generale, non possono assolutamente essere tollerati e non sono compatibili con la funzione che tutti i consiglieri sono chiamati ad adempiere nel rispetto delle regole e della trasparenza e dei ruoli che sono tenuti ad assolvere. Lo scontro politico non può travalicare nell’attacco personale a dirigenti nell’esercizio delle loro attività. L’Amministrazione comunale stigmatizza il comportamento di alcuni consiglieri comunali, e richiama tutti i componenti al rispetto dei ruoli. Screditare con battute volgari il titolare della funzione giuridico-amministrativa dell’ente significa vanificare l’ordinamento degli Enti Locali, laddove l’esercizio di critica politica si traduce in battute provocatorie e impertinenti che poco hanno a che fare con la legittimità degli atti.
Significa altresì calpestare nei fatti quel mandato della comunità locale relativo all’esercizio delle funzioni di controllo di indirizzo a cui i consiglieri sono stati chiamati tramite l’espressione della sovranità popolare. La dialettica in consiglio comunale non deve assumere i toni del sarcasmo volgare”.

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