CONSIGLIO COMUNALE DI GIARRATANA

01 Apr 2014 13:47

Ieri, presso l’Aula Consiliare di Giarratana, si è svolto il Consiglio Comunale.

Prima dei punti all’ordine del giorno, fra le Comunicazioni, è stato affrontato il delicato problema della delibera sull’indennità di carica del Presidente del Consiglio. Il Consiglio Comunale di Giarratana in una seduta precedente, con i soli voti dei consiglieri di maggioranza, aveva deliberato di azzerare retroattivamente solo l’indennità di carica del Presidente del Consiglio. I dubbi sulla legittimità dell’atto venivano evidenziati allora dall’Avv. Michela Frasca, Capogruppo di minoranza.

Successivamente, una nota a firma del Segretario Comunale e del Responsabile dei Servizi Finanziari, metteva in evidenza alcune perplessità sulle decisioni assunte in delibera. Nella seduta di ieri, quindi, i consiglieri di minoranza hanno chiesto delucidazioni a riguardo e cosa intendessero fare a seguito dei rilievi mossi, ma il Capogruppo di maggioranza, il Dott. Castello, ha affermato di non avere niente da dire.

Tra i punti all’ordine del giorno, la delibera di approvazione dello schema di costituzione dell’A.T.S. in merito al Patto dei Sindaci. Sulla richiesta di chiarimenti esplicativi da parte della minoranza, sia il Sindaco Giaquinta che il Capogruppo Castello non entrano nello specifico nonostante le lecite osservazioni dell’opposizione circa la criticità di alcuni punti e la presentazione di due emendamenti.

Emendamenti tesi a garantire la democrazia delle decisioni, che allo stato attuale, non sono tutelate, in quanto un singolo comune può decidere per tutti gli altri. Ma, nonostante le corrette osservazioni del Capogruppo di minoranza, il Sindaco invita la maggioranza a votare contro l’emendamento poiché lo scopo dei consiglieri di minoranza è fare semplice ostruzionismo.

Per quanto riguarda, invece, il regolamento della Zona Artigianale di Giarratana, l’opposizione si è dichiarata, a scanso di equivoci e strumentalizzazioni da parte della maggioranza, favorevole alle modifiche dell’Art. 28, che prevedono la rateizzazione degli oneri ed eliminano le spese di manutenzione a carico degli artigiani, ma ha contestato duramente i metodi utilizzati e la poca trasparenza nell’aver gestito la cosa. Ma il Sindaco Giaquinta non ha argomentato e ha smentito l’evidenza dei fatti.

“Per il Sindaco ogni cosa è ostruzionismo” – afferma l’Avv. Frasca – “per lui le regole non esistono e lo dimostra ogni giorno in modo sempre più compiuto”.

Ieri, quindi, i consiglieri di minoranza si sono ritrovati a far fronte a delle proposte confuse che a loro parere minavano la trasparenza delle decisioni.

Poca concretezza e ancor meno partecipazione, il dialogo è alla base di ogni rapporto, a maggior ragione fra due gruppi opposti. Per andare avanti, bisogna fare un passo indietro.