CONSIGLIO COMUNALE DEL 30 MAGGIO A MODICA

Tre interrogazioni discusse, una ritirata per assenza del proponente, due non discusse.

Il consiglio comunale ha poi approvato dieci delibere di debiti fuori bilancio. Rinviato a mercoledì 4 giugno alle ore 19.00 in dibattito sulle quattro mozioni presentate e relative alla costituzione del libero Consorzio.

In tre ore di lavori, presenti all’appello sedici consiglieri, il civico consesso dopo una sospensione di un quarto d’ora per decidere l’eventuale anticipazione dei punti da trattare, affronta, alla ripresa, la question time.

La serie di interrogazioni si apre con quella urgente proposta dal consigliere Tato Cavallino sull’allarme furti nelle contrade Piano Ceci – Scardacucco e in ordine alle decisioni che l’amministrazione intende assumere al riguardo come un maggiore controllo delle zone da parte delle forze dell’ordine e con convenzioni con associazioni di volontari; l’interrogante chiede di sapere ancora che fine ha fatto il progetto do telesorveglianza.

Il Sindaco nella replica ha informato il civico consesso delle attività che l’amministrazione ha svolto in questa direzione. Dalla riunione del comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico è scaturita la necessità di un controllo serrato della zona in questione attraverso l’impiego di auto civetta e  di motociclette per pattugliare la zona anche di notte.

Il progetto di telesorveglianza si trova ormai in fase avanzata di realizzazione ed è già per l’ente un dato acquisito. L’interrogante si dichiara soddisfatto delle risposte ma attende conferma sulle cose per le quali è stato espresso un impegno.

Il consigliere del PD, Ivana Castello, ha illustrato un’articolata e ampia interrogazione sulle procedure adottate per il DL 35 (Decreto salva enti) considerato che l’ente ha beneficiato di un’erogazione di 40 milioni di euro da parte della Cassa depositi e Prestiti. Più in particolare, dopo la descrizione dell’ articolato di legge il consigliere Castello ha rivolto all’amministrazione una serie di domande in ordine al rispetto delle procedure previste dal decreto e se queste sono state soddisfatte nei termini e nei contenuti previsti.

Il sindaco nella replica riferisce che nessuna lamentela è stata rilevata da parte delle imprese e che l’amministrazione ha dato seguito a quanto disposto dal decreto e su questa strada intende continuare.

L’interrogante non soddisfatta dalla replica del sindaco ritiene necessario fare chiarezza e propone un incontro con l’assessore al ramo e la PO al fine di avere piena contezza della situazione come è allo stato dei fatti considerato che ci sono adempimenti da fare entro i termini perentori previsti dalla normativa.

Il consigliere Vito D’Antona ha illustrato l’interrogazione sulle problematiche che insistono sulla Circonvallazione Ortisiana in ordine alla sicurezza stradale per una inesistente razionalizzazione degli incroci, per la precarietà delle condizioni dei marciapiedi, per l’assenza di scerbatura, per la necessità di un potenziamento dell’illuminazione pubblica, per l’installazione di pensiline in corrispondenza delle fermata dell’autobus.

Il Sindaco ha replicato  sostenendo che gli incroci saranno posizionati e sistemati grazie ai cassoni colorati che semplificano le procedure essendo rimuovibili; la scerbatura è già in fase di avvio in tutta l’area mentre sarà preso un esame un’allocazione delle pensiline nell’intera area dove queste sono necessarie.

Finita a question time, il civico consesso ha deliberato su dieci riconoscimenti di debiti fuori bilancio, le cui somme erano già state  liquidate, e rinviata la discussione sulle mozioni dei Liberi Consorzi. La seduta è stata aggiornata a mercoledì 4 giugno alle ore 19.00.

 

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