CONSEGNATI GLI ATTESTATI DEL PROGETTO “NEL SOLCO DELLA TRADIZIONE”

“Il progetto “Nel Solco della Tradizione” ha sancito, ancora una volta,un nesso forte tra l’identità di questa Città e il suo territorio che ha continua a vedere i bambini protagonisti attraverso alcune coinvolgenti manifestazioni che non sono solo organizzati per lo spettacolo ma sono sopratutto espressione di una interiorità che mette insieme grandi e piccoli in una consapevolezza di crescita culturale e morale complessiva.”
Con queste parole il Sindaco, Antonello Buscema ha portato la sua testimonianza alla cerimonia di chiusura del quarto anno del progetto “Nel Solco della tradizione” che si è caratterizzato per due coinvolgenti momenti: nel Canto di Luce natalizio e nel Carnevale di ‘Orchi e orchesse, principi e principesse’.
La partecipazione corale delle scuole dell’obbligo della Città, delle associazioni e del volontariato,delle parrocchie e dei tantissimi bambini hanno reso possibile questo momento conclusivo con la consegna da parte dell’amministrazione ( Sindaco, assessore alla Cultura Annamaria Sammito, alla P.I. Tato Cavallino) e degli organizzatori ( i direttori artistici Marcella Fragapane e Filippo Cannata e la responsabile del coordinamento del progetto prof.ssa Concetta Spadaro) di ben 195 attestati di partecipazione.
Il saluto di rito nella sala consiliare di Palazzo San Domenico, presenti i dirigenti scolastici, i docenti referenti del Progetto, gli insegnanti, i genitori e gli alunni delle scuole di Modica, le associazioni, parrocchie e i volontari,è stato espresso dall’assessore alla P.I. Tato Cavallino che ha ringraziato quanti si sono spesi nell’ organizzazione delle manifestazione facendo emergere il protagonismo dei bambini grazie alla sinergia creatasi tra genitori e insegnanti che è stata fondamentale per la buona riuscita del progetto. L’Assessore Annamaria Sammito, ha rilevato come da momenti di grande partecipazione nascono processi formativi culturali essenziali per le giovanissime generazioni ma anche per gli adulti in un percorso di grande coinvolgimento. Sulla formazione educativa e sulle emozioni di questo fantastico viaggio tra la fiaba e l’immaginazione interpretativa dei bambini si è soffermata Marcella Fragapane, vera anima di queste iniziative, con Filippo Cannata, architetto della luce che ha ancora una volta sottolineato come da un elemento essenziale come la luce possa dare spazio e dimensione alla identità di un territorio, basta pensare alle lanterne illuminate costruite  sui disegni dei bambini  e che hanno dato luce alle vie e ai vicoli della Città durante le festività natalizie.
Non sono mancate le testimonianze di bambini, docenti ed educatori in una manifestazione ancora una volta coordinata da Concetta Spadaro già proiettata al progetto della quinta edizione “Nel Solco della Tradizione”.
La consegna degli attestati è stata accompagnata dal dono di due DVD con i filmanti delle varie rappresentazioni ovvero un Canto di Luce e il Carnevale “Orche e orchesse, Principi e Principesse”. I  disegni dei bambini e alcune opere del Liceo artistico abbelliranno la Hall dell’Ospedale Maggiore di Modica: un segno di speranza e di gioia in un luogo di dolore.
La cerimonia si è conclusa con la lettura di uno scritto, si allega al comunicato, di  Arianna mamma di Matteo, frequentante il plesso elementare del “Boccone del Povero” che dalla lontana Lombardia si sono trasferiti a Modica e che di colpo sembra essere diventata la sintesi emozionale di una manifestazione già senza tempo.
 
 
 

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