CONSEGNATA IERI LA BORSA DI STUDIO DARIO CAMPO

E’ questo il pensiero che ha lasciato scritto una signora a conclusione della cerimonia di consegna della borsa di studio.

In quelle poche parole si può leggere la sintesi  della serata,  tutta costruita intorno ai Giovani ed a quello che è l’oggetto più prezioso che abbiamo: la VITA.

La Borsa di studio è stata assegnata ai due bravi studenti  :   Erica GIACCHI  e   Claudio VINDIGNI.

Ambedue dell’Istituto Quintino Cataudella di Scicli : la prima, proveniente dalla sezione turistica  ed iscritta al primo anno della facoltà di “mediazione linguistica” dell’Università l’Orientale di Napoli; il secondo, dalla sezione  tecnico-commerciale ed iscritto alla facoltà di “economia e scienze bancarie” dell’Università di Siena.

E’  stata la Professoressa Cettina Padua, in rappresentanza  del Preside,  a fare gli onori di casa , presentando tutti gli studenti selezionati (27) , tra cui due diplomati con 100 e lode e 15 con 100/100 e proclamando poi i due vincitori, che sono risultati quelli che  riunivano al meglio  i requisiti previsti dal Bando.

Vi è stata una forte partecipazione; la sala appariva affollatissima per la presenza di tanti giovani studenti e di tante famiglie.

Era presente    Il SINDACO di Scicli,  che oltre a dare un suo personale saluto, ha dato un magnifico senso di partecipazione, fermandosi per  tutta la durata della manifestazione.   Un gesto molto apprezzato dalla famiglia Campo, tanto che il Papà di Dario , al termine,  si è soffermato a ringraziarlo particolarmente. Ha detto di aver riscontrato in lui sensibilità e nobiltà di animo, che si riflettono  in un volto pieno di umanità.

Ha detto pure  di aver apprezzato il suo stile di Sindaco e  le  sue  ottime iniziative, non ostante le difficoltà del Comune,  come l’ultimo concorso per portare a Scicli letterati di fama mondiale.

Erano pure: Il rappresentate del prefetto, dr. Trombadori; il Presidente del Consiglio Comunale, Avv. Bramanti, il Questore di Siracusa  dr. Caggegi.

Come si diceva, la serata  era tutta costruita attorno ai Giovani ed ai  temi di attualità che li riguardano; la tutela della Vita ed il loro futuro.

Ha coordinato la manifestazione ed introdotto  i vari interventi, con  la nota consueta, eccellente professionalità, il dr. Peppe Savà, direttore di Sciclinews.

Si è iniziato  con un Video-intervista condotto dal Maria Carmela Torchi di Video Regioni, che, oltre ad immagini  e sottofondo musicale  suggestive, ha messo in evidenza, oltre al ricordo del  loro caro scomparso,  il valore della borsa di studio ed il sentimento di solidarietà e di vicinanza ai GIOVANI, che lo accompagna.

Le relazioni principali sono state tenute  dal Prof. Paolo Militello  dell’Università di Catania e dal Sacerdote Don Giorgio Occhipinti direttore della pastorale  della salute per la Diocesi di Ragusa.

Dalle loro parole, prive di qualsiasi enfasi e molto pragmatiche abbiamo imparato molte cose ed i Giovani hanno potuto trarre molti buoni insegnamenti.

Don Giorgio ha tenuto un  vero e proprio corso sulla prevenzione degli incidenti stradali, fornendo dati e statistiche ma soprattutto  sottolineando con forza  quali sono i pericoli ed i rischi  maggiori per chi  si pone alla  guida: alcool sostanza nocive ecc. e annotando con precisione i comportamenti  da tenere  di volta in volta.

Il Prof Militello,  dopo aver accennato alla difficile situazione  in cui  versa l’istruzione in Italia anche quella universitaria, ha  sviluppato  con semplicità,   chiarezza  e profondità il tema della “formazione per il lavoro”.

Ha lasciato capire che  nel campo della   Istruzione, si è alquanto  in ritardo ,  in assoluto,  ed ancora di più  rispetto ad altri Paesi del Sud e del vicino oriente dove ci sono  maggior impegno e risorse.

Ha detto chiaramente che occorrono maggiori risorse, ma i GIOVANI da parte loro devono mettere maggiore impegno.

Ha  suggerito  loro  una serie di cose da fare e da approfondire  che  ha chiamato   “ il decalogo” , tra cui:  un  po’ di ambizione, la tenacia, la conoscenza di almeno tre lingue ( perché due non bastano più).. l’approfondimento dei risultati  di quelli che sono  più avanti.

 Ci sono stati poi tre pezzi forti, che non si possono non citare: il nostro  Renato FIDONE, anzitutto, che ha voluto partecipare alla manifestazione per senso di amicizia nei confronti della famiglia Campo , alla quale ha  espresso un affettuoso e commovente saluto.

Ha  letto,  ovviamente da par suo,  un pezzo breve,  diretto ai Giovani,   che però lui stesso ha intercalato ed arricchito con frasi significative  e davvero appropriate.

E poi, i gruppi giovanili , lì presenti con   le loro  realizzazioni di spettacolo, di poesia e di musica,  che si sono inseriti ad intervalli, quasi a dare il “la” e lo “spunto” per le relazioni  in programma

Citiamo anzitutto l’Accademia della Musica di Scicli,  diretta dal maestro  Uccio Ingarao  e dalla Prof. Lina  Pluchino.   Monica Blanco  e Silvia e Martina Donzella  hanno presentato con la loro voce dolcissima  tre belle canzoni a tema ; Monica La terra ha presentato, addirittura  un inedito, molto bello,   che ha preparato e che presenterà al festival   Castrocaro.  Tutti hanno ricevuti applausi e Consensi.

Il Gruppo giovanile del Cataudella,  condotto dalla professoressa Gianna Paolino    ha presentato   due  brevi narrazioni, legati al tema della Vita  Il primo  dal titolo “ Successe all’improvviso”,  letto con tantissima partecipazione da Arianna  Falla; il secondo, dal titolo “Onehand Jack”, recitato con bravura da Amedeo Zisa.

Quest’ultimo pezzo è stato  introdotto e  poi seguito  dalle mani prodigiose del pianista Giuseppe Blanco, che sul pianoforte ha “letteralmente sparato”  un pezzo classico   di Jazz,  degno del personaggio del racconto “Onehand Jack”.

Ha concluso la manifestazione Gregory Trovato , allievo del Maestro Ingarao, con un  bel pezzo di Chopin.

 

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