CONFERMATO IL GIUDIZIO SULL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

 La risposta data dall’Assessore al Bilancio del Comune di Modica al Consigliere Comunale Cavallino, come riportata dalla stampa qualche giorno fa, in merito all’adempimento relativo alla comunicazione telematica dei debiti al 31 dicembre 2013, conferma il giudizio che abbiamo dato sulla inadeguatezza dell’attuale Amministrazione sulla situazione finanziaria.

    Infatti, a differenza di quanto sostenuto dall’Assessore, la comunicazione, da effettuare entro il 30 aprile, è finalizzata alla possibilità di certificazione dei crediti da parte delle imprese fornitrici del Comune mentre non sembra sia stata mai abrogata la disposizione normativa che prevede che  la sanzione fissata per ogni giorno di ritardo della comunicazione è di Euro 100,00 (art. 7 D.L. 8.4.2013, n. 35).

    A dispetto delle affermazioni del Sindaco, secondo il quale il Comune di Modica sarebbe tornato ad essere un comune finanziariamente normale, ci chiediamo come sia possibile che non si riesca neppure ad ottemperare ad una elementare e semplicissima disposizione, quale quella di elencare entro il 30 aprile i debiti maturati e non pagati al 31 dicembre 2013.

    Ancora una volta siamo costretti ad esprimere la nostra preoccupazione nel modo con il quale l’attuale Amministrazione si occupa della situazione finanziaria del nostro Comune.

   Soltanto qualche settimana addietro abbiamo manifestato la nostra opposizione alla richiesta di anticipazione di cassa da parte dell’Amministrazione Comunale per oltre diciassette milioni di euro, dei quali oltre undici milioni già utilizzati, a solo alcuni mesi dalla anticipazione della Cassa Depositi e Prestiti di quaranta milioni di euro, anticipazione di cassa che rappresenta la spia di un malessere della situazione economica del Comune.

    Inoltre, restiamo ancora in attesa dell’esito da parte della Corte dei Conti sul Piano di Riequilibrio, a fronte di richieste di chiarimento alle quali l’Amministrazione risponde all’ultimo momento, mentre il Collegio dei Revisori dei Conti, che ha ritirato il proprio parere favorevole al bilancio di previsione 2013, sollecita costantemente risposte in ordine all’utilizzo dell’anticipazione di quaranta milioni.

   A fronte delle difficoltà finanziarie del Comune, che purtroppo, come per tutti gli altri comuni, aumenteranno con la riduzione dei trasferimenti decisi dal Governo nazionale, con i ritardi nei trasferimenti da parte della Regione Siciliana e con le scelte sui nuovi tributi locali, quale la Tasi, in una fase di grave crisi economica che colpisce famiglie ed imprese, occorrerebbe una attenta e rigorosa politica finanziaria, caratterizzata da un forte contenimento della spesa e da un impegno straordinario nella programmazione delle entrate proprie del Comune, politica finanziaria che fino ad ora l’Amministrazione Comunale ha dimostrato di non avere.

 

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