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Conferenza al Centro Studi “Feliciano Rossitto” su Antonino Giuliano e il “Guerriero” di Castiglione
27 Nov 2024 15:06
Venerdì 6 dicembre 2024, alle ore 17.00, presso il Centro Studi Feliciano Rossitto di Ragusa (Via Ettore Majorana, 5), si terrà una conferenza dedicata a Antonino Giuliano e alla celebre opera archeologica del “Guerriero di Castiglione”. A condurre l’evento sarà il prof. Giovanni Di Stefano, docente presso l’Università della Calabria e l’Università di Roma Tor Vergata.
L’incontro: valorizzare un gigante dell’archeologia e un’antica testimonianza siciliana
L’iniziativa, resa possibile dalla collaborazione tra il Centro Studi Rossitto, l’Archeoclub d’Italia (sezione di Ragusa) e l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, celebra Antonino Giuliano, una figura chiave dell’archeologia e della storia dell’arte del Novecento. Sarà distribuita gratuitamente ai presenti (fino a esaurimento scorte) una copia del volume Il Guerriero di Castiglione (2009), con un contributo dello stesso Giuliano.
Antonino Giuliano e il suo lascito culturale
Nato nel 1930 e scomparso nel 2018, Antonino Giuliano è stato un illustre archeologo e storico dell’arte italiana. Professore dal 1967, ha insegnato archeologia e storia dell’arte greca e romana, lavorando a Genova e Roma “Tor Vergata”. Allievo di Ranuccio Bianchi Bandinelli, è stato membro dell’Accademia dei Lincei e protagonista della redazione e direzione di opere enciclopediche di riferimento per l’archeologia.
Il Guerriero di Castiglione: un’opera simbolica e unica
Il “Guerriero di Castiglione”, scoperto nel 1999 nell’antico insediamento siculo di Castiglione, rappresenta una pietra miliare dell’arte funeraria del VI sec. a.C.. Si tratta di una lastra in calcare decorata a bassorilievo, con la figura di un cavaliere armato, testimone del rapporto tra i coloni greci e i popoli indigeni siculi.
L’opera, conservata presso il Museo Archeologico Ibleo di Ragusa, è stata esposta in prestigiose istituzioni come i Musei di Stato di Berlino e al Pergamon, suscitando interesse a livello internazionale.
Un’occasione per apprezzare il nostro patrimonio culturale
La conferenza rappresenta un’opportunità per conoscere più a fondo sia l’opera sia il contributo di Antonino Giuliano alla valorizzazione dell’archeologia siciliana. L’ingresso è libero e rivolto a tutti gli appassionati di cultura, storia e arte.
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