CONFCONSUMATORI: ILLEGITTIMO IL COMPORTAMENTO DELL’ENI

Numerosi utenti si rivolgono presso lo sportello Confconsumatori di Modica, attivo presso l’associazione Confronto, per lamentare la mancata consegna, che spesso si protrae per mesi o anni, delle fatture da parte di compagnie elettriche e telefoniche, ed in particolare da parte di Eni S.p.A.

La Confconsumatori di Modica nell’informare come dovuto tutti i cittadini,  invita gli utenti direttamente interessati a non sottovalutare questo tipo di comportamento e di disservizio perchè molto spesso  l’attesa si conclude con la emissione di un’unica fattura (spesso da capogiro) sulla quale l’ignaro consumatore finisce col trovare e  pagare anche gli interessi sulle rate.

Tale problema peraltro è stato affrontato e risolto con recenti sentenze di alcuni Giudici di Pace italiani. Una di queste è del  Giudice di Pace di Terracina nella quale viene inoltre evidenziato come in tale materia l’Autorità dell’Energia Elettrica e del Gas ha espressamente previsto che, salvo diverso accordo tra le parti, quanto fatturato debba necessariamente essere rateizzato in un numero di rate di ammontare costante e pari almeno al numero di bollette di acconto o stimate, ricevute o che si sarebbero dovute ricevere, a seconda del piano contrattuale prescelto e comunque senza alcun aggravio per  interessi.

 “L’atteggiamento non lineare oltre che non  legittimo dell’Eni – ha precisato il responsabile dello sportello, avv.  Ezio Aprile – oltre che non conforme alle regole dettate dall’Autorità, che proprio in questi giorni ha inflitto una sanzione ad Eni s.p.a per punirla di tale comportamento, è considerato anche contrario alle regole di correttezza e buona fede previste dal Codice Civile. Tale valutazione ha portato il Giudice alla condanna della società Eni alla rateizzazione cosi come richiesta e al pagamento delle spese legali sostenute”.  “Da tenere conto che  l’Autorità dell’Energia elettrica e gas – ha proseguito Aprile –  proprio in questi giorni, sul caso Eni ha stabilito che la società dovrà risarcire con 25 euro a testa oltre 100mila clienti che hanno subito disservizi sia nell’ambito della “tutela” gas sia nel mercato libero. Tale decisione è stata presa accettando gli impegni presentati da Eni dopo un procedimento sanzionatorio per violazione della periodicità di fatturazione e ritardi nell’invio della bolletta di chiusura per cambio di fornitore. Per ogni esigenza – ha concluso il responsabile della Confconsumatori di Modica – restiamo a disposizione di quei cittadini vittime, a volte inconsapevoli, di comportamenti non corretti da parte di alcuni erogatori di servizi”

 

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