CONDOTTA AGRARIA: UN ALTRO SCIPPO PER MODICA

 

Col trasferimento della condotta agraria da Modica a Scicli si consuma l’ennesimo scippo ai danni della comunità modicana e di ciò che era una volta la Città della Contea. A determinare questo strano trasferimento l’inconsistenza politica dell’amministrazione Abbate, che, nonostante i proclami, non riesce a influire in alcuna decisione importante, ma anche i giochi elettorali in vista delle elezioni a Scicli. Qual è stato il ruolo della senatrice Padua e del deputato Ragusa, in questa scellerata scelta? I costi di trasferimento a soli 8 km di distanza peseranno sulle casse degli enti preposti, senza ottenere alcun risultato migliorativo per gli agricoltori. Abbate ha ben poco di cui vantarsi. Il trasferimento della condotta è solo l’ultima sconfitta per Modica. Una storia che parte dal Tribunale e che vede Modica spogliata di qualsiasi ruolo di riferimento nell’area. Una nuova sconfitta di cui sono responsabili il sindaco e tutta l’amministrazione comunale, per non aver saputo impedire questo scippo e per aver sottovalutato la gravità del processo in atto, ma di cui non ci sfugge anche il ruolo dei parlamentari iblei, sempre pronti a inutili rassicurazioni, ma poi complici nelle scelte che distruggono il territorio. Non abbiamo certo dimenticato le rassicurazioni della Padua sul mantenimento del Tribunale o del Carcere. Rassicurazioni fatte sempre durante importanti momenti elettorali, nel primo caso durante le elezioni comunali, nel secondo durante quelle europee. Adesso, questo trasferimento arriva, non a caso, in vista delle comunali di Scicli. Come si può giocare sulla pelle dei cittadini in questo modo? Il Movimento 5 Stelle Modica, consiglia, a questo punto, al sindaco di dismettere i panni arroganti e dialogare con i cittadini e le categorie produttive modicane, mentre ai deputati e senatori iblei di Pd e Udc, di abbandonare queste pratiche scorrette che fanno solo male ai cittadini. La Padua in particolare, dia conto e ragione dell’Imu sui terreni Agricoli, imposta dal Governo che sostiene in maniera totalmente acritica. 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it