Condannato a due anni il giovane automobilista che ha causato il tragico incidente costato la vita a Daniele Caschetto

E’ stato condannato a due anni di carcere, pena sospesa, il 23enne che alle porte di Modica, il 23 dicembre del 2021, avrebbe invaso la corsia opposta, alla guida di Fiat Doblò. Un evento che avrebbe causato la morte di Daniele Caschetto, 43 anni che lasciò moglie e due figli. Le parti offese erano rappresentate dall’avvocato Alfredo Vinciguerra e dallo Studio 3A.

Nella invasione di corsia, il Doblò avrebbe urtato la ruota anteriore destra del camion condotto da Daniele Caschetto che avrebbe perso poi il controllo del mezzo. Il camion avrebbe a sua volta invaso la corsia opposta scontrandosi con un altro autoarticolato.

Il ventitreenne è stato condannato secondo l’articolo 589 bis, ovvero il cosiddetto “omicidio stradale”, con l’attenuante  prevista all’articolo 7, applicabile “qualora l’evento non sia esclusiva conseguenza dell’azione o dell’omissione del colpevole” e che prevede che la pena venga diminuita fino alla metà; ha beneficiato anche della riduzione di pena per il rito alternativo.

La sentenza è stata emessa dal gip, nell’udienza di lunedì. Oltre ai due anni, il ventitreenne è stato condannato pure al pagamento delle spese di custodia dei beni sequestrati e gli è stata applicata la sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente di guida. 

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