CONCLUSO IL PROGETTO “ CREUZA DE MA”

Una festa a ritmo di danza africana, per festeggiare  la conclusione di un progetto per l’immigrazione che ha coinvolto i quattro comuni iblei della fascia trasformata, S. Croce Camerina, Vittoria, Acate, Scicli, l’azienda ospedaliera e il provveditorato agli studi.

– Questa è una terra vocata ad accogliere immigrati- afferma il prefetto di Ragusa Francesca Cannizzo- nonostante il momento difficile e la crisi dell’agricoltura che è stata da sempre fonte di lavoro per loro. Noi oggi concludiamo un percorso che ha visto la partecipazione di enti pubblici e privati verso l’obiettivo unico dell’integrazione dei migranti. Tutto questo significa che nella nostra provincia si sperimentano tutte le occasioni, che anche i fondi della comunità europea offrono, per favorire processi di formazione sui cittadini stranieri. In questa provincia, c’è un procedere in azioni sinergiche e questo è il risultato più importante-.  

Tra i  partners che hanno collaborato ai momenti di formazione e di accoglienza, anche la parrocchia dello Spirito Santo di Vittoria, l’enaip e la cgil.

Diverse le iniziative del progetto “Creuza de ma” rivolte sia agli adulti che ai giovani in età scolare, come spiegato dal viceprefetto Rosanna Mallevi.

– La cosa che voglio sottolineare è che si tratta di un progetto rivolto anche agli enti pubblici- spiega la Mallemi- perché la finalità è formare all’interno degli stessi, mediatori culturali capaci di dialogare con gli stranieri per capirne le esigenze e facilitarne l’integrazione. Non è stato facile mettere in relazione quattro territori aventi colore politico diverso; siamo comunque soddisfatti dei risultati ottenuti-. 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it