CONCLUSA A RAGUSA LA DUE GIORNI DI ENARO

Si sono concluse venerdi le due giornate della conferenza internazionale “Enaro” sul tema dei rifugiati, organizzate interamente in provincia di Ragusa. I lavori hanno visto la partecipazione dei rappresentanti di 17 Stati membri dell’Unione Europea.

Il 29 novembre è stato il giorno dedicato interamente ai lavori istituzionali presso la sede di Palazzo Garofalo, dove sono state scambiate esperienze e buone prassi relativamente all’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale e dei rifugiati. Inoltre sono state presentate le attività dei due Enti entrati recentemente a far parte della rete Enaro, il Department des Refugies et de l’accueil des demandeurs d’asile della Francia e il Commissariato per i rifugiati della Serbia.

Stamattina si è tenuto l’incontro pubblico presso la sede della Prefettura alla presenza di Annunziato Vardè, Prefetto di Ragusa, Rosanna Mallemi, dirigente area immigrazione della Prefettura, Daniela Di Capua, direttrice del Servizio Centrale del Sistema di protezione per Richiedenti asilo e rifugiati, Giovanni Scarso, Commissario della Provincia di Ragusa, Benedetto Buscema, segretario generale del Comune di Ragusa e di Alfonso Capraro della Questura di Ragusa.

“Anche se sono a Ragusa da poco tempo – ha affermato il Prefetto Vardè – devo constatare l’elevato standard qualitativo dei progetti per rifugiati presenti nel territorio provinciale. E’ di certo merito dei Comuni e delle istituzioni pubbliche e private della nostra provincia se si è riusciti a raggiungere una eccellenza tale da poter permettere questo importante incontro nella nostra città”.

“Le attività delle conferenze Enaro – ha spiegato Rosanna Mallemi, dirigente dell’area immigrazione della Prefettura – sono state possibili grazie alla vivacità del nostro territorio e alle tante realtà presenti che collaborano in modo sinergico. La forza della rete esistente ha permesso di gestire al meglio l’emergenza legata agli sbarchi del 2008 e del 2009. Proprio allora è nato quello che è stato definito il “modello Ragusa” per la prima accoglienza, apprezzato a livello nazionale”.      

“La rete Enaro – ha ribadito Daniela Di Capua – è composta dagli organi istituzionali che si occupano di Rifugiati nei diversi paesi dell’Europa. E’ stata scelta Ragusa come sede del secondo incontro internazionale per il 2012, proprio perché rappresenta una delle migliori realtà del nostro territorio nazionale. Esistono in questo contesto delle buone prassi complessive, che vanno dall’emergenza all’integrazione. Del resto, la posizione geografica di frontiera rende questo territorio particolarmente interessante e ricco di spunti per riflettere”.

“Sono orgoglioso per quello che la nostra provincia – ha spiegato Giovanni Scarso, Commissario della Provincia – ha fatto in questi anni e si impegna a fare per la realtà complessa e delicata dei rifugiati e richiedenti protezione internazionale”.

Dopo l’incontro in Prefettura la delegazione si è recata in visita nell’area portuale di Pozzallo dove ha incontrato i referenti della Capitaneria di Porto, della Protezione civile e dei medici impegnati nelle procedure di prima accoglienza ai migranti appena sbarcati.   

                                                                                                                        

 

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