Con “L’Oreste” si è aperta la nuova stagione del Teatro Naselli di Comiso. Protagonista Claudio Casadio

COMISO (RG) – La prosa, l'interpretazione, la sensibilità artistica e le grandi emozioni sono tornate sul palco del Teatro Naselli di Comiso, protagonisti di una nuova stagione teatrale, intensa e variegata, grazie all'attenta programmazione che l'associazione la “Girandola” ha pensato per questo 2022-2023. Il primo spettacolo in cartellone, “L'Oreste – quando i morti uccidono i vivi” di Francesco Niccolini con Claudio Casadio e con la regia di Giuseppe Marini, è stato intenso e profondo, e con una messinscena poetica. Nonostante i vissuti drammatici ha regalato attimi di tenera comicità, con garbo ed originalità ha portato sul palco tematiche delicate.




 La malattia mentale, i vissuti di abbandono, di solitudine e di amore negato, sono stati affrontati con grande sensibilità attoriale dal protagonista Claudio Casadio, capace di dare vita ad un personaggio straordinario che è riuscito a trasportare gli spettatori in un mondo delicato e profondo. Oreste non ha avuto fortuna, è stato abbandonato da bambino ed è rinchiuso in un ospedale psichiatrico da moltissimo tempo, eppure è allegro, canta, scrive e parla sempre. Con i dottori, con gli infermieri, con chi c'è realmente e con chi non esiste al di fuori della sua mente. Personaggi vari e affascinanti che hanno preso vita in maniera molto originale con le tecniche del “Graphic Novel Theater” trasformando ciò che poteva sembrare un monologo, vista la presenza di un solo attore in scena, in un caleidoscopio di presenze, e creando un'interazione continua tra teatro e fumetto grazie all’animazione grafica di straordinaria potenza visiva e drammaturgica realizzata dalle illustrazioni di Andrea Bruno e alla collaborazione con il festival Lucca Comics & Games. “L'Oreste – quando i morti uccidono i vivi” ha aperto con grande intensità questa nuova stagione teatrale ed ha dato la possibilità di affrontare un argomento molto importante ospitando nella matinée dedicata agli studenti, anche l'UOC Psichiatria Ragusa-Vittoria. Il direttore f.f. Vincenzo Cilia è intervenuto su “Lo stato dell’arte dell’organizzazione dei servizi di salute mentale nel nostro territorio” e la psicologa esperta in animazione teatrale, Alessandra Pitino, ha parlato del progetto teatrale “Si alza il sipario” realizzato dall’UOC Psichiatria Ragusa-Vittoria che vede protagonisti un gruppo di pazienti. “Attraverso la musica, l'improvvisazione, il movimento e le dinamiche ludico-espressive – sottolinea il dott. Cilia – i soggetti esprimono emozioni e stati d'animo e si confrontano con gli altri, conoscendo meglio se stessi e le proprie risorse”. “Questa stagione è iniziata portando sul palco il tema delicato della malattia mentale – commenta Alessandro Di Salvo, presidente dell’associazione La Girandola – E siamo stati felici di avere avuto la testimonianza diretta di quanto l'arte teatrale possa essere strumento importante anche nei percorsi di cura. L'Oreste ha affrontato questo argomento in maniera particolare, con una grande prova d'attore da parte di Casadio in un gioco di immagini e visualizzazioni. Una messinscena originale che ha abbattuto le barriere dell'immaginazione e ha dato la possibilità di riflettere su quanto la vita a volte sia impietosa”.
Il prossimo spettacolo della stagione sarà il divertentissimo “La cena dei cretini” di Francis Veber con i fantastici Tonino La Mantia e Toti Mancuso, in arte Toti e Totino.  Per informazioni e per rimanere aggiornati su tutte le iniziative del teatro Naselli di Comiso, è possibile seguire le pagine social ufficiali o visitare il sito spazionaselli.it dove è possibile acquistare i biglietti online.

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