Lo studio ha impegnato i ricercatori della Nottingham Trend University con la dottoressa Sara Curtis che ha spiegato come cogliere i primi sintomi di una malattia che impegna pazienti e famiglie in un lento declino cognitivo fino all’annullamento mentale della persona. Gli studiosi hanno rilevato che dapprima di segnali di un’Alzheimer o di altre forme […]
Con “Io esisto” il bullismo arriva a teatro. Appuntamento a Scicli sabato al teatro Officinoff
19 Nov 2024 12:08
E’ il secondo di un cartellone teatrale di grande fattura, di eccellenti proposte come lo sono sempre state in questi anni. E’ giunta al 9° anno la stagione teatrale all’Officinoff di via dei Lillà a Scicli. Sabato inizio dello spettacolo alle 20.30 con testo di Alba Sofia Guastella per la regia di Aurora Miriam Scala e del suo aiuto Gianmarco Castagna. Sul palco Fabio Guastella, Giuseppe Arezzi e Giuseppina Vivera. Attesa anche la partecipazione in voce degli allievi del laboratorio teatrale del Masd di Ragusa diretto da Fabio Guastella.
“Io esisto” e la sua trama.
La pièce porta a “sbirciare dal buco della serratura di una qualunque scuola italiana, una scuola piena di professori e studenti alle prese con la quotidianità di un sistema sociale, scolastico, educativo che va veloce, troppo veloce, tanto da non riuscire a stargli dietro. In questo contesto abitato da eccentrici professori di matematica, italiano, arte, informatica, educazione fisica, si muovono affannosamente Edoardo e Andrea. Edoardo e Andrea sono un ragazzo e una ragazza di oggi, alle prese con cellulari e tute da ginnastica, musica e cuffiette, peli superflui e … disagio … tanto disagio, tipico di quella età che è l’adolescenza. Andrea è timida, a disagio con il suo corpo, esiste solo se passa ai compagni il compito in classe. Edoardo porta la maschera dello spavaldo, dello sbruffone, del bullo. Per farsi notare. Per esistere, appunto. Il dominatore e il dominato, il bullo e la vittima, Edoardo e Andrea”. Questa la trama dello spettacolo destinato a creare un ponte fra adulti e ragazzi, fra ragazzi e ragazze aprendo uno squarcio su uno dei problemi che affliggono la società.
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