COMUNITA’ PER MINORI.

L’Assessora alla Cittadinanza sociale Agnese Ciulla ha incontrato oggi
una folta delegazione degli enti che gestiscono le strutture
residenziali per minori, con i quali ha affrontato i problemi legati
alla liquidazione dei servizi resi.
Era presente all’incontro anche la Capo Area, dott.sa Alessandra
Autore, mentre alcuni funzionari e dirigenti della Ragioneria hanno
supportato i lavori dell’incontro.

Si è convenuto che saranno predisposte ed inviate agli Uffici di
Ragioneria tutte le determine di pagamento riguardanti i servizi resi
fino ad ottobre 2015, procedendo allo stesso tempo ad una verifica
della disponibilità finanziaria per la copertura fino alla fine
dell’anno, fermo restando che la delegazione degli enti privati ha
manifestato forte preoccupazione per l’eventuali indisponibilità dei
fondi.
Si procederà poi alla costituzione di un Tavolo tecnico permanente con
l’obiettivo di analizzare e monitorare le procedure.

L’Assessora ha comunicato che per il 2013 e il 2014 ha concordato con
il Ragioniere generale e il dirigente degli Interventi
socio-assistenziali dott. Maria Ferreri che non appena sarà approvato
il bilancio 2015 verranno inoltrati i provvedimenti per l’iscrizione
dei debiti fuori bilancio, che saranno sottoposti al Consiglio
Comunale.

La delegazione ha manifestato all’Assessore la propria richiesta che
l’Amministrazione proceda alla rotazione dei funzionari e dei
dirigenti oggi competenti sulla materia.

L’Assessore ha inoltre ribadito, con pieno assenso della delegazione,
che è opportuno sollecitare la Regione Siciliana e il suo Governo a
sostenere adeguatamente e con risorse aggiuntive il fabbisogno delle
strutture per i minori, così come accaduto fino al 2012, anno dal
quale la Regione si è progressivamente disimpegnata da questo
importante servizio.

“L’Amministrazione comunale – affermano il Sindaco Leoluca Orlando e
l’Assessora Agnese Ciulla – in questi anni ha quasi triplicato il suo
impegno economico a sostegno delle comunità, passando da meno di 5
milioni ad oltre 14 milioni, proprio perché vi è una attenzione
fortissima di tutta la Giunta affinché siano garantiti dei servizi che
sono più che essenziali. Tutto questo – sottolineano – è avvenuto
mentre a livello nazionale e regionale vi è stato invece un continuo
ed inaccettabile taglio alla spesa sociale, colpendo proprio queste
fasce sociali e chi è impegnato in questo settore.
Siamo perfettamente coscienti delle difficoltà attraversate dagli enti
che gestiscono le strutture – concludono – e proprio per questo oggi è
stato evidente che occorre certamente superare uno stallo burocratico
ma soprattutto occorre un impegno comune perché si affronti in modo
chiaro il tema politico della spesa per il sociale in Sicilia.”

Silvana Zara

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