COMUNICATO DA CGIL E CUB TRASPORTI

         Come sempre e ovunque la verità alla lunga trova il modo di farsi acchiappare. E tra il Sindacato e l’Amministratore della SpM oggi è una  operazione semplice capire chi si è attenuto alla verità dei fatti e chi no.

            Con spregiudicatezza e banalità allo stesso tempo, l’Amministratore, per scongiurare lo sciopero fissato per lo scorso 2 Novembre, ha diramato, quasi in maniera pontificale, notizie circa la possibilità che nel corso della settimana appena terminata i lavoratori avrebbero percepito le mensilità pregresse maturate.

            Bugia enorme! Fatto non vero!

            Solo stamattina, dalle informazioni forniteci dal Comune, un mandato di 200.000 euro sarà trasmesso in banca per la Spm ed è presumibile che nel corso di questa settimana i dipendenti percepiranno lo stipendio, quello solo del mese di agosto e non ancora quelli di settembre e ottobre, per i quali occorreranno almeno altri 20 -25 giorni.

            Questa è la verità e le bugie sono gli elementi su cui, invece, l’Amministratore poggia la sua capacità di relazionarsi con il sindacato e i dipendenti.

            E’ ormai chiaro che se vi sono emergenze alla Spm, la prima è quella rappresentata dall’Amministratore Unico. All’Amministrazione comunale, pertanto, chiediamo di prenderne consapevolezza e di agire di conseguenza, diversamente sarà difficoltoso far cambiare rotta all’Azienda.

            Per il modo in cui l’Amministratore tratta materie delicate, come quella dei salari non pagati, e per la sua ormai incallita incapacità di stare nei rapporti con i soggetti intermedi,  sarebbe d’obbligo fare lo sciopero previsto per oggi, ma lo spiccato senso della responsabilità che ci contraddistingue ci spinge a sospenderlo, ancora una volta, in attesa che anche la Giunta comunale dia un segnale di resipiscenza, sia pure tardiva.

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