È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Comune e Fondazione San Giovanni Battista insieme
01 Giu 2017 13:34
Favorire in maniera capillare e partecipativa la diffusione del volontariato al servizio del complesso ed articolato fenomeno dell’immigrazione in ambito provinciale. E’ questo l’obiettivo che si propongono raggiungere il Comune di Ragusa e la Fondazione San Giovanni Battista nell’ambito del progetto “City Act” a valere sul fondo “Diamoci una mano”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con decreto legge n. 90/2014.
Le azioni proposte in tale progetto favoriranno la costruzione di un orizzonte di valore sociale e civico condiviso mediante attività di volontariato da parte dei migranti ospiti dei centri di accoglienza, al servizio del territorio.
Ventotto richiedenti e titolari di Protezione internazionale o umanitaria, residenti presso centri di accoglienza di primo e secondo livello della Fondazione San Giovanni Battista di Ragusa porteranno avanti, nel periodo compreso tra il mese di giugno e dicembre 2017, attività definite di concerto con l’ufficio tecnico comunale e l’assessorato ai servizi sociali del Comune di Ragusa che riguarderanno la salvaguardia e manutenzione del verde pubblico ( ville e spazi verdi ) ed ulteriori aree urbane ( strade , aiuole, cimiteri ) in linea con la spirito di un’apposita circolare del Ministero dell’Interno.
Alcuni volontari inoltre, sempre seguiti da tutor della Fondazione San Giovanni Battista e da esperti di settore del Comune, saranno impegnati anche presso il Centro Polifunzionale di Viale Colajanni per la manutenzione del verde e dei locali.
“L’interesse per la cura e la manutenzione di aree e spazi pubblici ad uso comune da parte di 28 volontari – dichiara l’assessore ai servii sociali Gianluca Leggio – costituisce uno strumento di cittadinanza attiva e consapevole per i migranti nonché fonte di sensibilizzazione per la collettività ragusana”.
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