È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
COMUNE DI RAGUSA: SOPPRESSO POSTO DI GIORNALISTA, BANDO PER UN COMUNICATORE
16 Set 2014 15:36
La segreteria provinciale di Ragusa dell’Associazione Siciliana della Stampa prende atto – con rammarico – del comportamento contradditorio e antisindacale del sindaco di Ragusa che fa segnare un incomprensibile ritorno al passato nei rapporti col sindacato unitario dei giornalisti. Il comune di Ragusa, è bene ricordarlo, è stato uno dei primi enti in Sicilia, se non il primo in assoluto, ad aver applicato la legge sugli uffici stampa avviando e formalizzando una contrattazione decentrata con questo sindacato per l’applicazione del contratto di lavoro giornalistico all’attuale capoufficio stampa e per aver fissato in pianta organica un secondo posto di giornalista (attualmente coperto con ordine di servizio da una giornalista che ha una diversa qualifica). Tutto ciò è avvenuto nel maggio 2010. Un anno e mezzo dopo la Giunta Municipale guidata dall’ex sindaco Dipasquale, con delibera n.526 del 30 dicembre 2011, decide di sopprimere il posto di giornalista con atto unilaterale senza sentire il bisogno di consultare l’Assostampa con la quale aveva sottoscritto l’accordo l’anno prima. Nonostante le nostre formali proteste il posto resta soppresso. L’ex commissario straordinario Margherita Rizza si impegna di ripristinarlo ma anche lei non dà corso alla modifica della dotazione organica. Problema che riproponiamo appena eletto al nuovo sindaco Federico Piccitto in un cordiale colloquio. Dopo un anno di solleciti formali e nonostante una sua ‘apertura’ a ripristinare il posto di giornalista, alcune settimane fa la doccia fredda con una lapidaria comunicazione: “Le motivazioni che stavano alla base della decisione di soppressione del posto si ritengono tuttora valide”.
Un atteggiamento poco rispettoso nei confronti del sindacato dei giornalisti e in barba a qualsiasi dialogo e apertura ma soprattutto una scelta che fa ricacciare indietro il comune di Ragusa nei rapporti sindacali. Una decisione illogica che contesteremo nelle sedi opportune. Se il sindaco Piccitto ha fatto il paio con Dipasquale nella scelta di sopprimere il posto di giornalista, l’attuale primo cittadino va ben oltre, proprio in questi giorni, con la volontà di dotarsi di un comunicatore esperto nelle piattaforme digitali che possa seguire la sua attività istituzionale. Ecco che si ravvisa l’illogicità del primo provvedimento e si riscontra un atteggiamento contradditorio per la comunicazione dell’Ente. Da un lato si afferma che non è necessario il secondo posto di giornalista nell’ufficio stampa, confermando la soppressione del posto nella dotazione organica, e dall’altro lato si fa un bando, prima riservato al personale interno, per poi selezionare una figura esterna per la comunicazione digitale. E’ bene chiarire che la legge 150/2000 sulla comunicazione pubblica prevede che l’attività di informazione e comunicazione venga svolta dall’ufficio stampa, a meno che il primo cittadino non decida di nominare un proprio portavoce su scelta fiduciaria. Rappresentiamo, pertanto, tutta la nostra contrarietà per questa soluzione non rispondente alla ‘ratio’ della legge n. 150/2000 e valuteremo la possibilità di tutelare nelle sedi competenti i diritti dei giornalisti in ossequio alle leggi sulla comunicazione pubblica.
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