COMUNE DI MODICA, I DIPENDENTI DENUNCIANO GRAVI RITARDI NEI PAGAMENTI

E’ piena crisi al comune di Modica. I dipendenti denunciano che ancora oggi non si hanno notizie certe sulla data in cui si procederà al pagamento delle mensilità di agosto e settembre, nonché sulla predisposizione di un piano dei pagamenti per  il restante periodo  dell’anno, nonostante ciò fosse stato reiteratamente richiesto da parecchi mesi ed avesse costituito motivo di impegno da parte dell’Amministrazione Comunale. La riunione con il Sindaco e gli Assessori al Bilancio e al Personale, questi ultimi appena insediatisi nella carica, tenutasi il 30.9.2010, pur avendo carattere interlocutorio, ha destato qualche  incertezza e preoccupazione sul futuro, tanto che attraverso la Cisl-fp viene proclamato, a seguito di una assemblea, lo stato di agitazione di tutto il personale comunale iscritto  e simpatizzante.

“L’assemblea dei dipendenti ha chiesto con forza l’intervento del Sindacato – si legge nel comunicato diramato da Gianfranco Marino, segretario generale Cisl-fp Ragusa – non solo per scongiurare ulteriori  ritardi nel pagamento degli stipendi maturati e maturandi, ma anche per sollecitare l’avvio di iniziative tese al coinvolgimento della deputazione nazionale e regionale della provincia di Ragusa, finalizzate a dare soluzione alla problematica legata alla estensione della proroga dei termini previsti per la restituzione delle anticipazioni concesse dalla  Regione, e per garantire il pieno rispetto dei diritti dei lavoratori comunali sul versante della sicurezza sul  lavoro, al fine di rendere accettabili e dignitose le condizioni di operatività del personale, che nella quasi totalità ha lavorato e lavora con grande senso di responsabilità e sacrificio, nonostante le gravi inadempienze contrattuali dell’Amministrazione in materia di pagamento del corrispettivo”. Attraverso l’azione di protesta si chiede all’Amministrazione Comunale di farsi promotrice di un incontro con la deputazione regionale e nazionale della provincia di Ragusa, affichè sia affrontata e risolta, in via legislativa,  l’estensione dei termini per la restituzione delle  anticipazioni concesse ai comuni in crisi finanziaria dagli attuali 3 a 10 anni.

La Cisl preannuncia inoltre l’avvio di eclatanti iniziative di lotta, coinvolgendo anche le altre sigle sindacali disponibili, che si concretizzeranno in SIT-IN e nella occupazione dell’aula consiliare, qualora nella riunione con l’Amministrazione, che è stata fissata per l’inizio della prossima settimana, non dovesse essere garantito, con le prime  somme che saranno accreditate all’ente, il pagamento delle  mensilità di agosto e settembre e stilato un concordato piano dei pagamenti  di tutte le restanti mensilità 2010, sulla base dei flussi di cassa previsti e ciò non solo a tutela dei lavoratori comunali, ma anche di tutta  l’economia modicana.  (lc.)

 

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