COMMISSIONE TRASPARENZA DI VITTORIA, IL PDL ABBANDONA L’AULA

Si è tenuta martedì scorso la riunione della commissione Trasparenza del Comune di Vittoria, con all’ordine del giorno l’elezione del vice presidente dell’organismo. Il Pdl, con il suo rappresentante in commissione, Andrea Nicosia, ha deciso di abbandonare l’aula, ritenendo impossibile procedere alla votazione per manifesta conflittualità di alcune norme del regolamento.

Attraverso una nota Andrea Nicosia e Giovanni Moscato spiegano i motivi della decisione. “Il regolamento sulla commissione trasparenza, art. 6-quater comma 5 – affermano i consiglieri comunali Andrea Nicosia e Giovanni Moscato – prevede che, per tutte le votazioni interne alla commissione, ciascun consigliere possa esprimere tanti voti quanti sono i componenti del proprio gruppo consiliare. Tuttavia, l’articolo 3 del regolamento sul funzionamento della stessa commissione richiede che la votazione per la elezione del vice presidente debba avvenire a scrutinio segreto. Due disposizioni inconciliabili a nostro modo di vedere in quanto qualora il componente della commissione avesse espresso il voto degli altri componenti del proprio gruppo, questo non sarebbe più potuto definirsi a scrutinio segreto, per evidenti motivi. Abbiamo chiesto che il regolamento fosse portato in Consiglio comunale per chiarire la procedura ed il metodo di votazione, oppure di procedere attribuendo un solo voto a ciascun componente della commissione”.

Nicosia e Moscato aggiungono che, posticipando e rimandando l’elezione della vice presidenza della commissione per i richiesti corretti chiarimenti in Consiglio comunale, non si sarebbe inficiata in alcun modo l’attività della commissione Trasparenza che avrebbe potuto procedere regolarmente con i propri lavori.

 

 

 

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