COMITATO PER IL NO DI MODICA

Nel corso dell’incontro svoltosi martedì 20 settembre, nei locali della Camera del Lavoro di Modica, in vista del Referendum costituzionale, è stato deciso di avviare concretamente la fase costituente del Comitato per il NO di Modica.

I numerosi interventi hanno evidenziato la comune volontà di coinvolgere tutte le forze – associazioni, movimenti, partiti politici, consiglieri comunali, forze sociali e culturali, singoli cittadini – che intendono fermare, con il NO al Referendum, la “deforma” costituzionale di Renzi, Boschi e Verdini. Non per pregiudiziale ostilità verso le riforme, ma per una consapevole contrarietà nei confronti di questa confusa e per certi aspetti pericolosa revisione della nostra Carta Costituzionale.

Da parte di tutti i partecipanti è stato assunto l’impegno di dar vita a una mobilitazione straordinaria che coinvolga, attraverso un confronto di merito serio e approfondito, l’intera cittadinanza, considerato il rilievo storico della consultazione referendaria.

 A tal fine sarà convocata, per la metà di ottobre, un’Assemblea Cittadina aperta a tutti coloro che vogliono approfondire i contenuti della legge costituzionale sottoposta a Referendum e confrontarsi seriamente con le ragioni del NO.

 In quella sede sarà formalizzata la costituzione del Comitato per il NO, espressione del coinvolgimento più ampio possibile di soggetti singoli e realtà organizzate.

Positivo il bilancio di questo primo incontro: si sono registrate, infatti, le adesioni di singoli cittadini, uomini e donne, diversi per età, composizione sociale e orientamento culturale – insegnanti, professionisti, operai, artigiani, pensionati – nonché le adesioni dell’Associazione culturale Dialogo, del Movimento politico Una Nuova Prospettiva, del Movimento Azzurro, di Socialismo 2000 e di Sinistra Italiana.

Il Movimento 5 Stelle, pur non aderendo, per scelta nazionale, ai Comitati per il NO, ha dichiarato di sostenere tutte le iniziative che saranno promosse a Modica in preparazione della consultazione referendaria.

E’ stato, inoltre, accolta con grande soddisfazione la decisione della CGIL, recentemente assunta a livello nazionale, di proporre ai propri iscritti e dirigenti, con un impegno del tutto autonomo dai Comitati, la scelta del NO al referendum.

I partecipanti all’incontro, promotori della fase costituente, rivolgono un vivo appello a tutti i cittadini modicani, a partire dai giovani, senza distinzioni di carattere politico, sociale, culturale e di genere, ad aderire al Comitato per il NO e a difendere, con il NO al referendum costituzionale, i valori irrinunciabili della sovranità popolare, dell’equilibrio fra i poteri dello Stato, delle garanzie costituzionali, della partecipazione e della democrazia.

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it