COMITATO INTERCONTRADE: “DELUSI DALLE FALSE PROMESSE DEL SINDACO DI RAGUSA”

Domenica scorsa, a Gatto Corvino, si è riunita l’assemblea promossa dal comitato intercontrade. Oggetto dell’incontro i disservizi che continuano a verificarsi in zona. Al centro dell’attenzione, in particolare, il progetto per approvvigionare di acqua potabile le contrade in questione. E’ stato, purtroppo, preso atto di come il progetto sia stato stravolto dal sindaco di Ragusa che ha deciso di bypassare i villaggi a monte di Marina portando l’acqua del costruendo impianto di contrada Camemi direttamente nella frazione rivierasca. Il comitato, per bocca del portavoce Peppe Calabrese, aveva presentato un odg discusso in aula il 19 luglio scorso, firmato da circa 20 consiglieri di tutti i partiti. L’odg impegnava l’Amministrazione comunale a tornare all’idea originale decisa dal Consiglio comunale nel 2007. Purtroppo in aula si è assistito alla cafoneria politica di un sindaco che ha offeso i cittadini presenti venuti a sostenere un loro diritto. Come se non bastasse, il sindaco ha mortificato quei consiglieri della sua stessa maggioranza che prima avevano firmato l’odg e in seguito al diniego frapposto dal “capo” erano stati costretti ad astenersi, disconoscendo le loro firme. Inoltre, Dipasquale ha assunto l’impegno di ricevere al Comune, il prossimo 10 settembre, i cittadini, promettendo loro la soluzione del problema. Peccato, però, che gli stessi cittadini abbiano compreso come il 10 settembre, a palazzo dell’Aquila, troveranno un commissario visto che il primo cittadino è di fatto dimissionario. Dopo le bugie del 2010 diffuse da Dipasquale durante la riunione in contrada Camemi, quando aveva detto che nel 2011 i lavori sarebbero partiti e che nel 2012 l’acqua ci sarebbe già stata, alla luce del risultato odierno, è facile comprendere come i residenti siano stati presi in giro. Il comitato dice basta con le bugie: “Dipasquale ci ha stancati. Il 10 settembre noi cittadini ci recheremo al Comune comunque per chiedere conto e ragione su quanto accaduto. Ma soprattutto Dipasquale non venga più a cercarci alcun voto. Lotteremo con tutte le nostre forze per un diritto che ci spetta. Ringraziamo Calabrese e tutti i consiglieri del Pd, del Movimento Città, di Idv e ringraziamo Maria Malfa unica del centrodestra ad avere disobbedito al “capo” dimostrando serietà. Ciò vuol dire che il comitato non ha un colore politico ma ha voglia di fare valere i diritti di tanti cittadini che si sentono ad oggi figli di un dio minore per colpa di un sindaco che punta i riflettori solo sugli interessi di pochi. Lanciamo l’appello a tutti coloro che vogliono collaborare con noi, con Calabrese, con Malfa, per il raggiungimento di un obiettivo nobile”.

 

 

 

 

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