COMITATO DEGLI INVISIBILI: INCONTRO A PORTE CHIUSE CON ILCOMMISSARIO RIZZA

Dopo il blitz di lunedì in consiglio comunale da parte del comitato degli Invisibili il commissario Margherita Rizza ha accettato di riceverli a porte chiuse negli uffici del Comune di Ragusa.

All’incontro hanno partecipato una delegazione dei manifestanti e Michele Mililli del Partito Comunista dei Lavoratori.

«Non ci riteniamo soddisfatti e la protesta continua » -affermano al termine della riunione – il bando per i sussidi recentemente emanato, seppur elaborato in modo impeccabile perché basato su criteri rigidi che permettono di escludere dalla graduatoria “i falsi indigenti”, non basta e aspettiamo risposte concrete sulle borse lavoro e le trattative con le cooperative sociali che si sono dette disposte ad assumere una parte di questi cittadini».

Da parte sua il commissario Rizza non fa un passo indietro sul fatto che prima di poter predisporre una somma per un eventuale appalto con le cooperative, «bisognerà prima capire quant’è il buco del bilancio e solo dopo individuare le somme da stanziare».

«Il commissario si è detto d’accordo sulla nostra analisi in merito al fallimento e alla gestione “criminale” fatta negli ultimi vent’anni dai servizi sociali in città – continua Mililli del Partito Comunista dei Lavoratori – questi sussidiati sono stati creati ad hoc dalle amministrazioni precedenti, rendendoli schiavi del sussidio e non reintegrandoli nel mondo del lavoro ed è proprio adesso invece, dopo averli “creati”, che ci si deve impegnare a farli uscire dal bisogno e non abbandonarli a se stessi».

I tempi per l’uscita di un possibile bando lavoro non si sanno ancora.

Il presidio permanente davanti al Comune continuerà dunque fino a quando non ci saranno risposte concrete.

Nel frattempo la lotta si intensificherà anche con l’azione e il controllo dei sindacati, e con continue incursioni in consiglio comunale.

 

 

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