Comiso: si conclude la festa di San Biagio con la benedizione della gola

Anche il vescovo di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, e il vicario diocesano, mons. Roberto Asta, tra quanti, ieri, hanno presieduto le funzioni religiose in onore di San Biagio. Ciò a testimoniare la grande attenzione riservata al patrono di Comiso, vescovo e martire.

A conclusione delle otto messe tenute nel corso della giornata, poi, il rito della benedizione della gola, uno dei carismi del santo: i fedeli e i devoti ne hanno fatto esplicita richiesta. Si è chiusa così, dunque, la solennità liturgica in onore di San Biagio e nuovo appuntamento rinviato alla seconda domenica di luglio quando solitamente si tiene la festa esterna.

Solo che, ormai, da due anni non è più così, o quantomeno non si tiene la colorata processione con il simulacro per le vie della città a causa dell’emergenza sanitaria. Quindi, bisognerà comprendere che cosa accadrà da qui a qualche settimana con riferimento all’evoluzione della pandemia. La chiesa di San Biagio è rimasta aperta sino a sera. Si è registrato un costante flusso di fedeli. E intanto, domani, 5 febbraio, ci sarà un altro appuntamento particolare visto e considerato che, alle 19,30, saranno presentati i lavori di restauro della facciata proprio della chiesa di San Biagio.

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