È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Comiso rubano in un cantiere edile arrestati tre rumeni
20 Giu 2018 09:53
Notte movimentata per i Carabinieri della Compagnia di Vittoria che, lungo la S.S. 115, hanno intercettato un’autovettura con a bordo quattro persone che, poco prima, dall’interno di un cantiere edile sito a Comiso, avevano asportato materiali e attrezzature per un valore di circa 10.000 euro, venendo però sopresi dallo stesso proprietario del cantiere, che avvisava i Carabinieri tramite il numero 112 del pronto intervento.
I malviventi, alla vista dei militari dell’Arma che intimavano loro dall’alt, si davano a precipitosa fuga, prontamente inseguiti dalla gazzella del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Vittoria e, nel corso del concitato inseguimento, non esitavano ad esplodere verso i militari alcuni colpi con quella che poi si è rivelata essere una pistola ad aria compressa, ma ugualmente in grado di provocare gravi danni. I Carabinieri però, in poco tempo, riuscivano a raggiungere l’auto dei fuggitivi, costringendola ad arrestarsi in aperta campagna. A quel punto due dei malfattori venivano bloccati dai militari, mentre gli altri due continuavano a scappare per i campi circostanti.
Uno di loro, però, veniva riconosciuto dai Carabinieri che, poco dopo, lo rintracciavano presso la sua abitazione sita nelle campagne di Vittoria ove si era rifugiato, mentre l’ultimo soggetto in fuga, anche lui già identificato, è ancora attivamente ricercato.
I tre soggetti fermati, identificati nei cittadini di nazionalità rumena Madalin Tache, 23 anni, Alexandro Stefan Vasile, 18 anni, e Marian Colilie, 30 anni, venivano quindi tratti in arresto per furto aggravato in concorso, resistenza a pubblico ufficiale ed esplosioni pericolose, per la fuga con sparatoria ingaggiata con i Carabinieri e, dopo le formalità di rito, sono stati associati presso la locale casa circondariale.
La refurtiva, interamente recuperata, veniva restituita al legittimo proprietario, ossia l’imprenditore edile titolare del cantiere preso di mira che, in questo modo, riusciva a evitare un grave danno alla sua attività economica.
Gli odierni arresti sono il risultato delle continue attività di controllo del territorio svolte dai militari dell’Arma, su disposizione del Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, che consentono d’intervenire con tempestività in occasione di qualunque episodio criminoso si verifichi sul territorio della provincia.
Decisiva si è, altresì, rivelata la collaborazione della vittima del furto che, non persasi d’animo, ha avuto la lucidità per avvisare i Carabinieri, segnalando con precisione la via di fuga intrapresa dai malviventi.
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