COMISO, RIAPERTA POLEMICA FIERA ADDOLORATA DOPO L’APPUNTO DEL CONSIGLIERE ALFANO

Replica degli assessori San Filippo e Fianchino contro il consigliere di “Comiso Vera”, Giuseppe Alfano. Come ricorderete, qualche giorno fa il consigliere Alfano ha espresso tutto il suo rammarico nei confronti dell’Amministrazione comunale riguardo alla negazione, da parte della stessa, della richiesta, fatta dai venditori, di poter pagare le postazioni adibite alla tradizionale fiera dell’Addolorata giorno per giorno e non anticipatamente per non perdere i soldi versati, qualora non avessero potuto lavorare date le instabili previsioni metereologiche.Oggi gli assessori Fianchino e San Filippo, replicano serratamente, al consigliere Alfano.  “Capiamo la richiesta degli ambulanti, preoccupati in caso di pioggia, di perdere l’intero importo della somma versata per l’autorizzazione al posizionamento delle loro bancarelle – argomentano  Fianchino e Sanfilippo -, ma non si può non pagare. In primo luogo perchè l’autorizzazione e relativo importo della tassa, per regolamento, è comprensiva dei giorni previsti per la fiera, in questo caso tre e non uno. Accettare le richieste degli ambulanti avrebbe comportato un danno erariale per l’Ente, tra l’altro in regime di dissesto, e una violazione delle regole vigenti. Abbiamo pertanto proposto di pagare come da regolamento e, nel caso di avverse condizioni atmosferiche nelle giornate di domenica e lunedì tali da non consentire lo svolgersi della fiera, di agire in compensazione con la successiva fiera di San Biagio in calendario nel luglio prossimo. In secondo luogo, la richiesta degli ambulanti, cioè pagare giorno per giorno, non poteva essere di pratica attuazione a causa della chiusura domenicale degli uffici comunali e, quindi, dell’impossibilità di riscuotere il tributo dovuto. Infine, tale richiesta non poteva essere accettata per rispetto nei confronti di chi invece aveva già pagato”. A quel punto i venditori, o almeno buona parte di essi, non hanno più voluto posizionare le loro bancarelle, a differenza di altri che hanno accettato le condizioni dell’Amministrazione comunale, condizioni che alla fine sono state sempre adottate. “Ci lascia perplessi il fatto  che il consigliere Alfano voglia percorrere le strade dell’illegalità – concludono  Fianchino e Sanfilippo -. Pensavamo che il rispetto delle regole fosse dovere di tutti i cittadini, a maggior ragione di chi amministra una città a prescindere del suo ruolo di governo o di oppositore. Per quanto ci riguarda, l’Amministrazione conferma la vicinanza a chi lavora e ha bisogno. Naturalmente nel pieno rispetto della legalità”.

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it