Comiso, nella scuola media Pirandello un calendario per dire “no” alla violenza sulle donne. FOTO

Un calendario per dire “no” alla violenza sulle donne. Per puntare lo sguardo su un problema atavico, una delle piaghe irrisolte della società contemporanea.
L’iniziativa è nata all’interno di una scuola di Comiso, l’Istituto comprensivo Luigi Pirandello. Protagonisti i giovani alunni della II D del tempo prolungato della scuola media.
Gli alunni hanno utilizzato le ore pomeridiane, guidate dalla docente Monica Scalogna, per affrontare alcune tematiche divenute drammaticamente di grande attualità in questi giorni dopo l’uccisione di Giulia Cecchettin. Hanno lavorato insieme, fianco a fianco, ragazzi e ragazze, per lanciare un messaggio comune e condiviso. E hanno deciso di realizzare qualcosa che lasciasse il segno.

IL CALDENDARIO E I SUOI PICCOLI PROTAGONISTI


Il calendario è frutto di tutto questo. La scelta delle foto, il progetto grafico, l’impaginazione e infine la stampa: tutto è diventato un lavoro condiviso per lanciare alla città un messaggio importante.
Protagonisti di questo lavoro sono stati: Andrea Agosta, Emily Aquila, Carla Battaglia, Mattia Battaglia, Davide Bella, Matteo Cannata, Giada Catalano, Salvatore Di Franco, Aurora Di Martino, Clarissa Faro, Sara Floridia, Alessandro Floridoro, Salvatore Iacono, Giuseppe Lantieri, Lorenzo Lauretta, Andrea Marino, Lorenzo Minardi, Beatrice Occhipinti, Tommaso Piccilli, Valerj Re, Ludovica Rimmaudo, Nicolò Giovanni Schembari, Giuseppe Severino, Chiara Spataro, Ludovica Spataro, Gabriele Vittoria, Salvo Enrico Vittoria.
“I ragazzi hanno lavorato con entusiasmo – spiega Monica Scalogna – i laboratori sono stati la fucina di una crescita collettiva, condotta su varie tematiche. Abbiamo anche ascoltato e analizzato alcuni brani celebri, come “Sally” di Vasco Rossi e “La cura”, di Franco Battiato. Abbiamo anche conosciuto degli slogan in francese e in inglese che poi abbiamo trasferito nelle foto. Abbiamo soprattutto scelto di fare sentire la nostra voce, di realizzare qualcosa che lasciasse il segno. Con l’apporto di tutti”.
“Il tempo potenziato è una risorsa importante – aggiunge la dirigente Francesca Lauria – consente di avere delle ore di scuola in più. Con metodi diversi, senza la lezione frontale, con metodi come il “cooperative learning” e “learning by doing”. Sono tempi preziosi che permettono di d are grande opportunità di crescita culturale e sociale ai nostri ragazzi, consentono di prevenire marginalità e disagi. I ragazzi crescono nel rispetto reciproco e nell’ rispetto delle diversità”.
I giovani studenti della II D hanno regalato una copia del calendario alla sindaca, Maria Rita Schembari.

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