Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
COMISO, LO SCRITTORE MODICANO GIANCARLO POIDOMANI HA PRESENTATO IL SUO NUOVO LIBRO
25 Mag 2015 13:46
Conferenza stampa questa mattina, a Comiso, presso l’auditorium “Carlo Pace” (Spazio Naselli). Conferenza che si è tenuta in occasione della presentazione del libro “Lutti e memorie dei siciliani nella Grande Guerra”, scritto dal docente modicano Giancarlo Poidomani. All’interessantissimo evento erano presenti, il primo cittadino, Filippo Spataro, il Presidente del Consiglio comunale, Gigi Bellassai, il baby sindaco Sofia Sallemi, il dirigente scolastico dell’istituto Giovanni Verga di Comiso, la Dott.ssa Mariagiovanna Lauretta e il docente di lettere, Nicola Tomasi. Ospiti tutti gli alunni delle terze medie, sia della scuola G. Verga, sia della scuola L. Pirandello. Il sindaco, ha esordito con un “excursus storico”, per spiegare meglio ai ragazzi il motivo dell’incontro.L’evento, infatti, è stato organizzato proprio oggi, in occasione del centenario dello scoppio della cosidetta “Grande guerra” che è ricorso proprio ieri, 24 maggio 2015. A seguire è intervenuto il presidente del consiglio comunale, Gigi Bellassai che ha spiegato ulteriormente l’argomento, per renderlo ancora più esaustivo. E’intervenuto anche il professor Nicola Tomasi, che ha parlato della Grande guerra facendo riferimento a fonti importantissime, non soltanto di autori della nostra letteratura italiana, come Ungaretti o Guzzati, ma esaminando frammenti di lettere scritte da veri e propri protagonisti siciliani al fronte, come Vincenzo Rabbito,di Chiaramonte Gulfi o Raffaele Salonia, modicano. Alla fine ha preso la parola l’autore del libro, Giancarlo Poidomani che ha spiegato l’obiettivo principe della sua opera, e cioè ripercorrere la terribile esperienza della guerra focalizzando l’attenzione sul punto di vista di coloro che hanno vissuto questo crudelissimo evento in prima persona e spiegare quindi, la maniera in cui i nostri compaesani hanno subito il processo di nazionalizzazione.
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