COMISO IN CRISI MENTRE SINDACO E ASSESSORE VOLANO A ROMA PER FARE VACANZE ISTITUZIONALI!

Dopo due anni dall’insediamento della giunta Alfano, Comiso si trova ad attraversare uno dei periodi più neri della sua storia. Parlare di crisi è veramente riduttivo per una città che è ormai al collasso dal punto di vista politico e sociale. Ad oggi la nostra città si trova ad affrontare una crisi occupazionale senza precedenti, centinaia di persone si sono viste negare uno dei diritti fondamentali della nostra Costituzione: il diritto al lavoro. In un momento di crisi economica i nostri amministratori scelgono la via dei licenziamenti, incrementando la disoccupazione ed il malessere tra i cittadini. Molti settori trainanti l’economia locale versano in notevoli difficoltà, in primis il settore edilizio: molte imprese sono costrette alla chiusura e le altre preferiscono investire al di fuori dei confini della nostra città, per questo ne è totalmente responsabile l’amministrazione la quale tiene il PRG al palo da due anni. Questo bilancio tutt’altro che positivo ha come spettatori migliaia di giovani i quali non riescono più a credere che a Comiso ci siano possibilità per una propria realizzazione. L’amministrazione ha di fatto dimenticato i giovani, strumento di propaganda in campagna elettorale, disinteressandosi dei loro problemi e rispondendo alle loro richieste con un assordante silenzio. L’indifferenza è la parola-chiave dell’azione amministrativa anche per quanto riguarda il decoro urbano: le strade comunali sono sempre più ricoperte da innumerevoli fossi pericolosissimi per la sicurezza dei cittadini, i pochi lavori di manutenzione restano incompleti per mesi creando seri problemi di viabilità, inoltre bisogna attendere diverse settimane prima di poter vedere completati i lavori di scerbatura. I servizi sono sempre più carenti e meno efficienti. Da due anni a Comiso non si realizzano più opere pubbliche dopo gli anni d’oro dell’Amministrazione Digiacomo che ha portato alla luce cento opere pubbliche in dieci anni. Una di queste è sicuramente l’Aeroporto ancora chiuso dopo due anni di ritardi, causando un mancato incremento dello sviluppo della provincia di Ragusa. Lunedì 26 Luglio a seguito dell’incatenamento dell’On. Pippo Digiacomo, il Sindaco facendone una questione politica decideva di non prendere parte alla manifestazione. Ancora una volta i cittadini hanno avuto l’ennesima prova del disinteresse del Sindaco per quanto riguarda l’immediata apertura dello scalo comisano. Nonostante i numerosi problemi che attanagliano la nostra realtà, fingendo che tutto vada bene il Sindaco Alfano e l’Ass.re Raffaele Puglisi accompagnati da due collaboratori hanno pensato bene di recarsi a Roma per qualche giorno in una vacanza dorata, alloggiando in alberghi a quattro stelle e trascorrendo delle belle ore in ristoranti di lusso, naturalmente spendendo migliaia di euro alle spalle dei contribuenti, per presentare che cosa? Una rassegna canora! Vorremmo sapere quanto è costata e quali benefici porterà alla nostra città questa bella vacanza finanziata dai cittadini, (che purtroppo non è l’unica: i viaggi dei nostri amministratori sono all’ordine del giorno!). In attesa della risposta ci godiamo il sorriso soddisfatto e compiaciuto che si osserva nella foto di chi ci amministra con tanto scrupolo

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Fin qui la nota del diessino Taranto. Noi che siamo un tantino più prudenti attendiamo la risposta del sindaco Alfano che ovviamente pubblicheremo sperando che quanto ipotizzato venga smentito. (r.r.)

 

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