COMISO, DRUG FARMER: ARRESTATO

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Comiso, nel corso di un mirato servizio per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nell’ ambito della giurisdizione di competenza, hanno tratto in arresto:

–         FIRRISI DANIELE, comisano cl. 83, celibe, disoccupato, con precedenti di polizia,

poiché, nel corso della perquisizione domiciliare effettuata con il supporto di un’unità cinofila dei Carabinieri di Nicolosi, veniva trovato in possesso di una pianta di “cannabis indica” dell’altezza di 1 metro e 10 centimetri, la quale veniva sottoposta a sequestro e trasmessa al Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne l’effettiva composizione e il principio attivo ivi contenuto.

La coltivazione della marijuana presso le private abitazioni sta diventando un fenomeno sempre più presente e preoccupante nei territori della Compagnia. Le ultime due operazioni in tale settore risalgono al 30 luglio u.s. quando:

–       i Carabinieri della Stazione di Comiso traevano in arresto PELLIGRA BIAGIO, comisano cl. 68, coniugato, muratore, incensurato, poiché, corso perquisizione domiciliare effettuata in Contrada Deserto, venivano rinvenuti sul terrazzo a lui in uso  e nel cortile antistante l’abitazione nr. 19 piantine di “cannabis indica” in fase di crescita. Successivamente, all’interno del terreno di sua pertinenza, occultate tra la vegetazione circostante, venivano rinvenute ulteriori nr. 17 piante della medesima specie dell’altezza media di m. 1,80 circa, poco prima innaffiate;

–       i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Vittoria traevano in arresto REALE GIUSEPPE, vittoriese cl. 81, coniugato, operaio, pregiudicato per reati specifici, poiché nel corso della perquisizione domiciliare, veniva rinvenuta, sul terrazzo a lui in uso, un vaso in plastica contenente una pianta di “cannabis indica” dell’altezza di cm. 80 circa, nonché gr. 3 della medesima sostanza già essiccata, una busta per alimenti intrisa di “marijuana”, posta all’interno del frigo, ed un bilancino di precisione, il tutto posto in sequestro.

A seguito della sua condotta, il Firrisi veniva tratto in arresto e condotto presso la caserma di Via Leonardo Sciascia, da dove, al termine delle formalità di rito, veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea davanti la quale dovrà rispondere del reato di coltivazione di sostanze stupefacenti .

Complessivamente, con l’arresto di ieri sono 39 le persone tratte in arresto nell’anno 2013, nell’ambito della “lotta alla droga” nella giurisdizione della Compagnia di Vittoria.

In tutte le operazioni antidroga rimane sempre fondamentale l’ausilio e le capacità operative dei cani antidroga di Catania: il protagonista di ieri si chiama INDIC, pastore tedesco cl. 2010, soprannominato “PEPITA”.

Cinzia La Greca

 

 

 

 

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