Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
COMISO, CONCLUSI IERI I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DELLA VERGINE ADDOLORATA
18 Mag 2015 11:43
Conclusi a Comiso i solenni festeggiamenti, in onore della Vergine Immacolata. Anche ieri la cerimonia è stata ospitata nella chiesa di San Biagio, dato che per ora la Chiesa Madre è in fase di restauro. Effettivamente, questo “disagio”, ha reso la ricorrenza di quest’anno, inedita. Ieri pomeriggio, la solenne celebrazione pomeridiana è stata presieduta dal vescovo della Diocesi di Ragusa, mons. Paolo Urso. Nella sua omelia, il vescovo ha ricordato che “durante la festa dell’Ascensione, così come l’abbiamo celebrata ieri, il Signore ci invita ad assumerci le nostre responsabilità. E ci invita ad andare. Non possiamo rimanere comodi nella nostra situazione calda e pacifica. Ma andare dove? Ecco la Vergine Addolorata che ci chiarisce: “Andate dai miei figli sofferenti”. Al termine della messa, il vicepresidente del comitato, Mario Tomaselli, ha consegnato al vescovo un contributo a nome della comunità per alimentare il fondo di garanzia del progetto “Microcredito per l’avvio di impresa” delle Diocesi di Ragusa e Noto, con la Camera di Commercio iblea. Dopo la solenne celebrazione eucaristica, il simulacro ha cominciato la processione verso piazza Fonte Diana, stracolma di fedeli. Qui, il coro di voci bianche ha cantato l’inno composto da monsignor Francesco Rimmaudo e musicato dal maestro Alfio Pulvirenti nel 1910, lo stesso inno che esalta l’accorato “Salve alla Madre” di tutti i devoti presenti. Gli studenti della scuola primaria, hanno prima salutato il simulacro dell’Addolorata con un lancio di palloncini bianchi e azzurri, poi, hanno eseguito l’inno. Subito dopo, una pioggia di quadratini di carta colorata, ha dato il via al proseguimento della lunga processione che ha interessato le vie principali della città. Erano presenti; l’arciprete parroco, don Innocenzo Mascali, il vicario parrocchiale, Giovanni Meli, il vicepresidente del comitato, Mario Tomaselli, assieme al sindaco Filippo Spataro, alle altre autorità religiose, civili e militari. Dopo il completamento del percorso, il simulacro è ritornato in piazza. La festa è stata chiusa dal suggestivo spettacolo delle fontane danzanti. L’ottavario comincerà da oggi, lunedì 18 maggio fino al 24 maggio. Domani, martedì 19 maggio, sarà la giornata dedicata ai bambini battezzati nell’anno. Alle 19, la santa messa sarà presieduta da mons. Carmelo Ferraro, arcivescovo emerito della diocesi di Agrigento. Alle 20 è in programma il cineforum a cura dell’Ufficio diocesano di Pastorale della cultura. Mercoledì 20 maggio sarà la giornata dedicata ai giovani. La celebrazione eucaristica sarà presieduta da don Salvatore Burrafato, parroco della parrocchia Sant’Antonio di Padova. Alle 20 ci sarà una serata di fraternità con i giovanissimi di azione cattolica e del gruppo scout Agesci Comiso 1 che si concluderà con un’agape fraterna. Giovedì 21, la giornata dedicata ai ragazzi. Alle 17 pomeriggio in festa con i bambini dell’Acr e i lupetti del gruppo scout Agesci Comiso 1. La celebrazione eucaristica delle 19 sarà presieduta da padre Graziano Martorana, parroco della Madonna delle Lacrime a Vittoria.
© Riproduzione riservata