Comiso comune Plastic Free. Il comune firma un protocollo. Bellassai: “Non basta”

Il comune di Comiso ha stipulato un protocollo d’intesa con l’associazione Plastic Free per avviare un percorso per ridurre al minimo il consumo di materiali plastici. A firmare il documento è stata la sindaco Maria Rita Schembari, insieme al vicesindaco e assessore all’Ambiente, Giuseppe Alfano, con i responsabili provinciali e locali dell’associazione, Graziano Accetta e Maria Diara.

Il vicesindaco Alfano: “Puntiamo a ridurre il consumo di plastica”

“Il nostro comune – ha detto Alfano – si candida ad essere, nei prossimi anni, un comune che avrà una presenza di materiali plastici inquinanti in minime quantità, se non pari allo zero. Ma su questo bisogna lavorare molto. Per questo motivo la presenza di questa associazione è un supporto imprescindibile. Plastic Free si fonda sul lavoro di migliaia di volontari in tutta Italia per il contrasto all’inquinamento da plastica, attraverso l’informazione continua e la sensibilizzazione di più persone possibili. La continua produzione di plastica, soprattutto per il monouso, e il suo mancato riutilizzo causato da incivili che non hanno ancora ben compreso quanto sia importante la salvaguardia dell’ambiente, ci ha spinti ad avvalerci della collaborazione di questa associazione con l’intento di poter operare in maniera molto più capillare”.

“Il progetto che viene siglato – aggiunge il sindaco Maria Rita Schembari – si colloca all’interno di una prospettiva indispensabile per un comune come il nostro che ha già raggiunto livelli molto alti di raccolta differenziata e, sicuramente, un livello altissimo di coscienza da parte dei cittadini. Il progetto Plastic Free costituisce uno scatto in avanti che ci potrà portare, nei prossimi anni, ad essere un comune all’avanguardia sia nella differenziazione dei rifiuti, ma soprattutto nel rispetto della natura”. 

Gigi Bellassai: “Mozione del 2019 inattuata. Serve un cambio di passo”

Non è invece soddisfatto il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Gigi Bellassai. Bellassai ricorda che nel dicembre 2019 il consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal Partito Democratico “per rendere il comune “Plastic Free” e aiutare i cittadini sull’uso limitato e consapevole delle plastiche monouso allo scopo di ridurre l’impatto devastante della plastica e delle micro plastiche nel suolo e nel mare. Si proponevano politiche attive di sostenibilità ambientale e incentivi per l’economia circolare. Dovevano essere attivate scelte di acquisto di materiali monouso biocompostabile evitando l’uso nella mensa scolastica e i tutte sedi comunali di plastica tradizionale. Si proponeva di fornire tutte le scuole di distributori di acqua per limitare l’uso di bottigliette, di installare e promuovere l’uso distributori dell’acqua nei luoghi pubblici. Con la mozione è stata chiesta inoltre l’istituzione della Consulta dell’ambiente. Abbiamo inoltre suggerito la promozione di campagne di informazione coinvolgendo tutti i soggetti attivi del territorio”.

A distanza di tempo quanto previsto dalla mozione non è stato ancora fatto. “L’atto d’indirizzo al sindaco e alla giunta approvato il consiglio comunale oltre quattro anni fa, non è stato attuato. Adesso viene firmato un protocollo che rischia di rimanere solo una iniziativa di facciata. Ci aspettiamo atti amministrativi e fatti concreti che stiamo aspettando da troppo tempo, nonostante le nostre proposte, una volta approvate dovevano essere attuate. Auspichiamo che la firma di questo protocollo porti un cambio di passo dell’amministrazione comunale che su questo argomento non ha prodotto quasi nulla”.

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