Comiso, aumenta la tassa sui rifiuti. Si pagherà il 28 per cento in più

La tassa sui rifiuti aumenta del 28 per cento. A partire dal 2024 a Comiso i residenti pagheranno una tassa più salata per i rifiuti solidi urbani.

Il consiglio comunale ha approvato ieri a maggioranza la proposta della giunta per un rialzo delle tariffe. Un rialzo che si è reso necessario perché negli ultimi anni sono aumentati i costi del servizio, acuito dalla crisi dei rifiuti e dalla chiusura delle discariche che, in tutta l’isola ha costretto i comuni a portare persino fuori regione i propri rifiuti.

L’assessore Peppino Arezzo: “Aumenti necessari per la crisi delle discariche e l’innalzamento dei prezzi”

“Gli aumenti si sono resi necessari a Comiso così come in altri comuni siciliani – spiega l’assessore alle Finanze di Comiso, Giuseppe Arezzo – le cause non sono imputabili nella alla nostra amministrazione, né a quelle di altri comuni. Nel 2022 abbiamo avuto un inatteso e spropositato costo del conferimento in discarica, in alcuni casi si è raggiunto persino un aumento del 300 per cento. A ciò si aggiunge l’inflazione galoppante e l’aumento del costo dell’energia e dei carburanti. Un altro costo che incide notevolmente sono le discariche abusive: coloro che abbandonano i rifiuti nelle periferie o agli angoli delle strade costringono la ditta Busso ad un lavoro aggiuntivo per ripulire e questo ovviamente ha un costo. La legge ci impone di coprire al 100 per cento il costo del servizio: si spiega così l’aumento che siamo riusciti a contenere al 28 per cento”.

Il provvedimento è stato approvato a maggioranza. Contrari i sei consiglieri di opposizione Gaetano Gaglio, Erika Adamo, Gaetano Scollo, Gigi Bellassai, Cristina Betta e Salvo Liuzzo.

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