Diventa unico il reparto di infettivologia che, di fatto, si concentra interamente all’ospedale Maggiore-Nino Baglieri di Modica. A Ragusa il reparto viene ristrutturato con servizi day-hospital ed ambulatoriali con beneficio per i reparto di oncologia e di urologia che incamerano i posti letto lasciati dall’infettivologia. La decisione dell’Asp di Ragusa non sta passando inosservata. L’intervento […]
Cocaina e hashish a Vittoria; arresto della polizia
02 Ott 2023 12:22
La Polizia di Stato ha arrestato nei giorni scorsi un pluripregiudicato vittoriese 45enne. Avevano notato presso l’abitazione dell’uomo, un sospetto andirivieni di persone, la maggior parte delle quali già conosciute come note assuntrici di sostanze stupefacenti.
Gli agenti, si erano quindi appostati nelle vicinanze dell’abitazione sospetta e avevano deciso di passare all’azione, controllando una persona che stava uscendo da quella casa. Aveva addosso una dose di cocaina pronta all’uso, fatto che confermava la probabile attività di spaccio in atto.
LA PERQUISIZIONE
Ne seguiva una perquisizione domiciliare nel corso della quale sono stati rinvenuti altri quantitativi di droga: hashish e cocaina. Assieme alla droga, i poliziotti hanno rinvenuto anche 650 euro in contanti che hanno provveduto a sequestrare ritenendola provento dell’attività di spaccio, e un bilancino di precisione, oltre a materiale per il taglio e il confezionamento dello stupefacente.
Posto ai domiciliari, l’uomo è comparso in Tribunale accompagnato dal difensore, l‘avvocato Matteo Anzalone, per la convalida e il direttissimo. Il pubblico ministero Emanuele Ferdinando Vadalà ha chiesto la conferma della misura cautelare degli arresti domiciliari. Il difensore, la scarcerazione dell’uomo, e la restituzione della somma perché non provato il fatto che fosse legata a proventi di attività illecite e ha chiesto i termini di difesa. Il giudice ha rimesso in libertà il pluripregiudicato e disposto la restituzione della somma, fissando il termine per la celebrazione del processo al 24 ottobre davanti al giudice monocratico.
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