È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CLIMA VIOLENTO E INTIMIDATORIO SULLA RIFORMA SANITARIA
24 Mar 2010 21:46
Le parti politiche in oggetto dimenticano di dire che quando la Riforma stessa venne decisa esse facevano parte del governo regionale, e contribuirono a determinarla ed a farla approvare. Il Movimento per l’Autonomia ricorda all’opinione pubblica che la Riforma stessa dovette essere varata per evitare l’esplosione fallimentare del debito accumulato dal sistema sanitario in Sicilia, che aveva già raggiunto l’insostenibile importo di circa 800 milioni di euro. L’MPA è la prima a rendersi conto che necessitano, per permettere la sopravvivenza del sistema sanitario dopo gli sperperi delle passate amministrazioni, tagli dolorosi e momenti di ristrettezza, ma respinge in toto la responsabilità di questi sacrifici, sicuramente da addebitare alle scriteriate campagne di assunzioni e di sperperi del passato. Per quanto riguarda i disservizi che giornalmente vengono registrati e denunziati sulla stampa, ricordiamo che ancora la Riforma suddetta è sulla carta, e nulla è ancora stato cambiato nella realtà ospedaliera siciliana. Respingiamo pertanto con forza gli attacchi ingiustificabili, anche personali, scagliati contro il presidente Lombardo e l’Assessore Russo, e riteniamo che sia ingiusto accusare il manager Gilotta, funzionario preparato e competente che ha appena iniziato il suo lavoro, e merita che gli venga consentito di lavorare in pace senza subire attacchi giornalieri. Ricordiamo, per concludere, che qualunque riordino è soggetto ad una verifica sul campo, visto che l’Assessore Russo ha previsto un periodo di prova di dodici mesi, entro i quali qualunque modifica potrà essere aggiustata e migliorata. Gradiremmo che anche gli altri partiti, invece di fare politica sulla pelle della gente, organizzassero come noi dei gruppi di lavoro di operatori del settore sanitario, per studiare e proporre migliorie al sistema di riordino, in un’ottica di difesa del territorio provinciale (e non del campanile locale) nell’interesse dei cittadini. Il coordinatore provinciale dell’MPA, Mimì Arezzo.
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