CITTADINI DI SERIE A E CITTADINI DI SERIE B.

La liberazione delle due giovanissime volontarie Greta Ramelli e Vanessa Marzullo non può che riempirci di gioia, soprattutto pensando a quale terribile destino stavano andando incontro.

Ma si rende doverosa una riflessione: se è vero che il nostro Governo ha pagato 12..000.000 di dollari per il loro riscatto, cosa che sicuramente sarà smentita, occorre che per il futuro le organizzazioni umanitarie e religiose, che mandano volontari in questi paesi dilaniati dalle guerre civili, siano diffidati dal continuare a farlo a meno che non siano in grado di proteggerli o di pagare riscatti milionari.

E’ giusto che il governo italiano intervenga sul piano diplomatico per cercare di salvare i suoi cittadini ma non per pagare riscatti milionari. E ciò per due ordini di motivi entrambi gravissimi.

In primo luogo queste somme ingenti, al di là del motivo umanitario per cui sono state impiegate, finanziano il terrorismo che si ritorce proprio contro il mondo occidentale.

In secondo luogo, se in territorio italiano una persona viene sequestrata, i suoi beni, i beni della sua famiglia vengono bloccati per evitare il pagamento del riscatto.

Una legge dura ma dobbiamo ammettere che, da quando è in vigore, i sequestri di persona, che prima avvenivano quasi quotidianamente, sono il ricordo di un lontano passato e il soggetto di qualche fiction televisiva.

E allora ci sono cittadini di serie B e cittadini di serie A per i quali non solo si paga un esoso riscatto, ma è addirittura lo Stato a pagarlo!

 

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