CITTADINANZA ONORARIA PER IL CAPO DELLA POLIZIA ANTONIO MANGANELLI

Da oggi il capo della polizia Antonio Manganelli può essere considerato cittadino ragusano a tutti gli effetti. 

 Il castello di Donnafugata ha fatto da scenario privilegiato ad una cerimonia sobria, svoltasi alla presenza del prefetto di Ragusa Francesca Cannizzo, del questore Filippo Barboso e di tante autorità  provenienti da tutta la Sicilia.

“E’ un fatto importante potere dare la cittadinanza onoraria al capo della polizia- afferma il primo cittadino di Ragusa.- La nostra città si è distinta sempre per lavoro, educazione e capacità di fare squadra. Ringrazio il capo della polizia anche per averci dato una questura nuova; oggi, la nostra città vive un momento importante”.

Una cerimonia preceduta da un altro momento significativo per il capoluogo ibleo: l’intitolazione della strada della questura a Giovanni Lizzio, ispettore di polizia, morto a Catania negli anni novanta, vittima di mafia.

“Resta il ricordo di un uomo carismatico che ha dato tutto se stesso per il lavoro. L’azione che stiamo conducendo oggi per la cattura dei latitanti e la confisca dei beni mafiosi sta dando risultati senza precedenti -sostiene Manganelli-. Il modello Caserta suggerisce che bisogna lavorare insieme per un controllo del territorio integrato”

Dopo il conferimento della cittadinanza, il capo della polizia, ringraziando, ha sottolineato nuovamente come il merito dei successi della polizia di stato sono il risultato di un grande lavoro di squadra. “Non credo di avere merito personale e assumo questa cittadinanza come impegno. Le amministrazioni comunali sono responsabili delle comunità che rappresentano; la sicurezza dei cittadini è anche compito del sindaco. Questa area della Sicilia è notoriamente felice, sebbene non sia immune dalla criminalità. E’ una zona straordinariamente produttiva e ricca di valori che oggi ci portano qui a festeggiare la legalità”. (Angela Barone)

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it