CINGHIALI E ZECCHE NELLA RISERVA MACCHIA FORESTA DEL FIUME IRMINIO

Anomalie gestionali all’interno della riserva naturale “Macchia foresta” del fiume Irminio di competenza della Provincia regionale di Ragusa? E’ quanto si chiede il commissario di Ragusa de “La Destra”, Giuseppe Dipasquale, che si è anche rivolto al prefetto per mettere in luce l’esistenza di una serie di problematiche che potrebbero causare difficoltà non da poco alla salute di tutti coloro che, per svariati motivi, si recano in visita nell’area in questione. “All’interno della riserva – spiega Dipasquale – insiste una quantità di cinghiali il cui numero, a livello prudenziale, può essere quantificato in oltre cento esemplari. Nello stesso sito, inoltre, è stata accertata la presenza di un numero esorbitante di zecche che possono causare le patologie facilmente immaginabili, con conseguenze che, a volte, possono rivelarsi addirittura letali. Già in passato, abbiamo sollecitato l’ente gestore della riserva, vale a dire la Provincia, ad applicare misure di contenimento per quanto riguarda la problematica dei cinghiali e di disinfestazione per quanto attiene, invece, la questione delle zecche. Ecco perché chiediamo alla Prefettura, dall’alto della propria autorevolezza, di invitare la Provincia, nella persona del responsabile della gestione del sito, a vietare, a qualsiasi titolo, la visita da parte di enti, scuole, turisti e quanti altri potrebbero averne interesse. Ciò al fine di evitare incidenti alle persone esistendo, allo stato attuale, una situazione di grave pericolo per l’incolumità di coloro che accedono all’interno della riserva, con la possibilità di contrarre malattie gravi. Il tutto, ovviamente, fino a quando non saranno effettuati gli interventi auspicati. Confidiamo in un sollecito interessamento del prefetto con il precipuo interesse di salvaguardare l’incolumità della collettività”.            

 

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