CI SIAMO ANCHE NOI.. PER IL CENTRO RISVEGLI IBLEO

È stato un autentico momento di comunione quello che si è vissuto e respirato sabato sera nella sala riunioni della Provincia Regionale di Ragusa.

Solidarietà e beneficenza si sono intrecciate all’interno della manifestazione “Ci siamo anche noi” promossa ed organizzata dall’Ufficio Diocesano di Pastorale per la Salute diretto da don Giorgio Occhipinti.

Gli oggetti messi in vendita, infatti, sono tutti dei manufatti artigianali realizzati da alcuni ospiti delle case di riposo della provincia iblea. E le foto realizzate con sensibilità da Vincenzo Cupperi ritraggono proprio questi anziani spesso intenti al lavoro o in compagnia dei giovani musicisti che da tempo regalano conforto ed allegria. Lo fanno in virtù di un progetto solidale promosso dall’Ufficio diocesano di Pastorale per la Salute diretto da don Giorgio Occhipinti. Giovani che anche ieri sera hanno donato intensi momenti di emozione in musica.

“Siamo di fronte a ragazzi – ha detto il vescovo Paolo Urso – che confortano gli anziani nel senso del dare loro forza. E che siano riusciti a donare questa forza lo dimostra il fatto che gli ospiti delle case di riposo abbiamo realizzato questi lavori che oggi serviranno a raccogliere fondi per il Centro risvegli ibleo. Ricordo che il Natale racconta proprio di un bambino che è stato la forza del mondo. Auguro a tutti voi di potere rinascere per aiutare altri fratelli a farlo”.

“Questo evento – conferma padre Occhipinti – è servito innanzitutto per far sentire utili gli anziani. Utili per fare crescere una associazione bambina come il Centro risvegli e che ha grande bisogno del sostegno di tutti noi. Ringrazio tanto i ragazzi musicisti per l’aiuto che ci danno”. “Spesso – aggiunge la dottoressa Maria Concetta Noto, dirigente Asp – il vero problema delle persone anziane è la qualità della vita nelle case di riposo. A Ragusa la situazione è apprezzabile, mentre questa iniziativa è del tutto lodevole”.

Carmelo Tumino, presidente del Centro risvegli ibleo ha concluso la serata con una nota di speranza. “Grazie di cuore per questo bel percorso e per il sostegno. Ho incontrato nei giorni scorsi il direttore dell’Asp Ettore Gilotta che mi ha promesso un regalo di Natale a proposito dei posti letto all’ospedale Odierna di Ragusa. Natale è vicino, mi auguro e sono certo che sarà di parola”.

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