CI RISIAMO !

 

E’ difficile capire la logica che ha motivato per la seconda volta il CDA dell’EMAIA e l’Amministrazione ad introdurre il pagamento del biglietto per accedere al parcheggio  a servizio del mercatino dopo la grande rivolta popolare di 4 anni fa.

E’ del tutto illogico che una Amministrazione garantisca un mercatino popolare e poi approfitti della forte partecipazione della gente per trarne essa, semplicemente, un buono e facile  profitto.

E’ evidente a tutti che la maggior parte di coloro che si recano al mercatino è motivata da una semplice logica di risparmio e di economia: quest’obiettivo dovrebbe, soprattutto in questo periodo di difficilissima crisi economica generale, essere sostenuto con tutti i mezzi dall’Amministrazione. Invece, è grottesco che un’Amministrazione, che predica e si vanta di non aumentare le tasse dei cittadini, di sgravare i tributi dei non abbienti, non trovi di meglio che sfruttare un evento settimanale popolare per imporre un pedaggio che penalizza non solo i consumatori, ma anche gli operatori economici del mercatino.

Per la chiarezza: su chi frequenta settimanalmente il mercatino incombe inesorabilmente una tassa annuale di circa  € 52,00.

 

Ticket parcheggio mercatino: una nuova tassa . Una scelta di classe

 

Per i Vittoriesi il mercatino del sabato è IL LORO GRANDE CENTRO COMMERCIALE NATURALE

Vorremmo chiedere agli esperti economisti e manager dell’EMAIA e dell’Amministrazione Comunale, in quali centri commerciali del mondo si paga il parcheggio? All’ Ipercoop, Auchan, Masserie, Lidl ecc…  per citare i più vicini a noi, i parcheggi sono confortevoli, ampi e gratuiti  e rappresentano l’attrattiva per richiamare clienti.

I nostrani strateghi del “marketing” lo sanno tutto questo?

 

 

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