CHOCOBAROCCO 2011: I PROBLEMI DEI CITTADINI

01 Nov 2011 13:54

Pianificare in una città delle manifestazioni volte a promuovere le proprie tradizioni e riuscire per l’occasione a far conoscere le bellezze monumentali del sito, è qualcosa che va certamente elogiato e promosso.

Dal punto di vista viario però, Modica ha certe caratteristiche particolari delle quali non può non tenersi conto se non si vuole correre il rischio che una manifestazione della portata di Chocobarocco non rechi disagi ai cittadini.

Spesso l’Ente e/o gli uffici preposti che organizzano l’evento non tengono conto di alcuni dettagli di fondamentale importanza per i cittadini che continuano, anche in presenza d’una manifestazione, ad avere le esigenze di tutti i giorni: è quello che è successo in questi giorni e che ci è stato raccontato da Giovanni Migliore.

Venerdì sera un imprenditore modicano, aveva l’esigenza di recarsi al Credito Siciliano di corso Umberto per effettuare un’operazione di cassa continua. Giunto in prossimità del cimitero, è stato bloccato da una pattuglia di vigili urbani che ha chiesto dove fosse diretto; all’uomo è stato detto che in macchina non poteva andare oltre e che quindi avrebbe dovuto rimandare l’operazione alla mattina del giorno seguente o fare ricorso al servizio di bus navetta. Il cittadino ha provato ad argomentare la necessità dell’operazione da espletare, ma senza risultati.

“Nulla da eccepire ovviamente nei confronti del vigile che ha eseguito degli ordini – ha sottolineato Giovanni Migliore – ma la domanda da porre all’organizzazione dell’evento è la seguente: è giusto che un cittadino, per lo svolgersi d’una manifestazione, debba essere impedito a fare ciò che meglio lo tutela? E se quest’uomo, lungo il percorso o durante la notte fosse stato rapinato, non si sarebbe forse determinato un tragico evento per non aver opportunamente previsto una certa elasticità mentale?

Ben vengano dunque tutte le manifestazioni che possono contribuire a dare una bella immagine a Modica ed un aiuto agli operatori economici, ma si eviti al contempo di complicare la vita agli altri cittadini.”