È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CHIUDE LA PISCINA “NANNINO TERRANOVA” A VITTORIA
08 Mar 2012 11:05
La voce circola ed è fondata. È davvero un brutto colpo per la nostra città. Un raro esempio positivo di una struttura realizzata con i fondi dell’imprenditoria giovanile, che rappresenta uno dei pochi esempi di edilizia pubblica virtuosa di quel periodo, che ha contribuito notevolmente alla crescita sportiva e civile di Vittoria, che ha risanato e valorizzato un quartiere periferico ed ha lanciato campioni olimpici come Luca Marin.
Questa struttura rischia di chiudere nel silenzio e nell’indifferenza delle istituzioni le quali hanno il dovere di tutelare l’educazione sportiva dei giovani, la memoria storica della nostra città e la dozzina di famiglie che vive anche grazie ai posti di lavoro che finora la piscina ha fornito.
I segnali si erano manifestati già da tempo. Due anni fa circa avevamo chiesto all’amministrazione comunale di intervenire con decisione e avevamo lanciato la proposta dell’azionariato popolare come strumento efficace per salvare la pratica del nuoto a Vittoria.
La risposta del Comune fu netta. L’allora Vice-Sindaco Caruano ha respinto la proposta perché il Comune aveva individuato altre strade, definite più certe ed efficaci. Che fine hanno fatto?
Ora ribadiamo le nostre convinzioni e chiediamo all’Amministrazione Comunale di non nascondersi e affrontare a testa alta il problema prima che la struttura diventi ricettacolo di degrado morale e materiale.
La nostra città necessita un cambio di rotta sulla promozione della cultura sportiva sopratutto tra i più piccoli, i quali traggono sicuramente più giovamento dalla costante pratica sportiva, la quale li guida durante lo sviluppo accrescendone l’autostima e la capacità di giudizio molto più che l’annuale partecipazione agli Oscar del Calcio o dei ludi lanternari, che però trovano sempre certi finanziamenti comunali.
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