CHIESTO L’AVVIO DI UNA FITTA RETE DI MONITORAGGIO

Avviare una fitta rete di monitoraggio dei litorali iblei al fine di salvaguardarli dai processi di erosione che con l’approssimarsi della stagione invernale potrebbero creare disagi e soprattutto danni non indifferenti a tutta la fascia costiera com’è accaduto lo scorso anno allorquando il maltempo ha letteralmente divorato spiagge e infrastrutture, soprattutto nello sciclitano.

E’ quanto chiede l’on. Riccardo Minardo all’Assessore Regionale Territorio ed Ambiente, Gianmaria Sparma e al Presidente della Provincia Regionale di Ragusa, Antoci, sottolineando che il settore delle aree costiere siciliane ed in particolare della provincia di Ragusa rappresenta uno dei comparti importanti per cui è prioritario assicurare una corretta ed oculata gestione territoriale sia sotto il profilo della salvaguardia e della conservazione ambientale che da quello dello sviluppo economico sociale.

 E’ per questo importante, sottolinea l’on. Minardo, che si avvii uno studio mirato alla tutela ambientale e salvaguardia dei punti critici della fascia costiera iblea, prevedendo in primo luogo interventi a protezione della costa, visto che gran parte di questa è soggetta a processi di erosione  non indifferenti.

 La tutela  di tutto il litorale di questa parte della Sicilia orientale, ritengo debba essere, ha detto il deputato regionale del Movimento per le Autonomie, un impegno prioritario a livello regionale ma anche da parte della provincia regionale alla quale chiede se sono pronti progetti di salvaguardia delle fasce costiere finanziabili dalla Regione.

 E’ necessario, ha sottolineato il deputato regionale autonomista,  intraprendere un’azione univoca tecnico-amministrativa che coinvolga tutti gli enti interessati nel rispetto delle singole peculiarità affinchè si possa addivenire ad una gestione integrata dell’intera fascia costiera iblea con efficaci progetti di riqualificazione.

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