È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CHIARAMONTE GULFI: RITROVATO IL PIASTRINO DI UN SOLDATO DISPERSO IN RUSSIA
03 Nov 2010 19:01
Oggi in occasione della festa dedicata ai caduti in guerra sarà ricordato il soldato Mantello Giovanni, disperso nella disastrosa campagna di Russia tra il 1942 e il 1943.
Nella località Miciurisk; è stato infatti ritrovato il piastrino di riconoscimento del militare assieme a tanti altri per la tenace opera di recupero della memoria di un ex alpino, Antonio Respighi. Da costui è nato il progetto di consegna di questi piastrini ai familiari, sostenuto dalla Associazione Nazionale Alpini, Sezione di Milano, e sponsorizzato dal Gruppo Alpini di Abbiategrasso, che partecipa, ove possibile, con propria rappresentanza alle varie cerimonie di consegna dei piastrini di riconoscimento di militari italiani. Qualche mese fa è stato proprio l’ex alpino a contattare il sindaco di Chiaramonte Gulfi Giuseppe Nicastro di quanto in suo possesso. La notizia del ritrovamento del piastrino del militare chiaramontano, classe 1922, è stata subito data ai due fratelli Paolo e Antonio che hanno così potuto sapere che il loro congiunto non era più “disperso in Russia” come si legge nel cartellino anagrafico, ma morto e i cui resti giacciono ancora in un campo comune.
Il piastrino di Giovanni Mantelllo morto in Russia all’età di vent’anni sarà riconsegnato ai familiari dal primo cittadino, alla presenza anche di diverse scolaresche, coinvolte in questo importante recupero della memoria, di associazioni cittadine e di alcuni sopravvissuti a quella tragica pagina di storia, oggi alle ore 11 in Piazza Duomo dinanzi al monumento che ricorda i chiaramontani morti durante la 1^ Guerra Mondiale. “Dinanzi al monumento di pietra, questo il commento del Sindaco, Giuseppe Nicastro, che ricorda il sacrificio di tanti giovani soldati nella guerra del 15/18, “vogliamo costruirne un altro, ideale, fatto non di pietra e bronzo ma dei nostri sentimenti, di partecipazione ed affetto per quei tanti altri ragazzi che, nelle fredde lande della Russia o nei vari campi di battaglia lasciarono i loro sogni di un mondo migliore. E’ un giusto tributo che noi cittadini del terzo millennio dobbiamo ai tanti nostri fratelli che hanno sacrificato, loro malgrado, la vita per la Patria”. (Raffaele Ragusa)
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