Chiaramonte, è polemica sui consulenti a titolo gratuito, l’opposizione attacca. Il sindaco: “Le nostre porte sono aperte a tutti”

Sono sei, in tutto, i consulenti nominati dal Comune di Chiaramonte da quando l’attuale sindaco, Mario Cutello, ha vinto le scorse amministrative. Si tratta di due consulenti legali che costano al comune uno 38mila euro l’anno e un altro 7500. Gli altri tre consulenti sono invece a titolo gratuito con relativo rimborso spese nel caso in cui andassero in trasferta e in missione. Uno, è stato nominato il 2 gennaio del 2023.


Ma l’opposizione di Chiaramonte in consiglio comunale, rappresentata dal gruppo “Gaetano Iacono sindaco”, non ci sta. In un momento in cui gli enti locali soffrono un momento di difficoltà, trovano inopportune le varie consulenze distribuite dal sindaco: “Un primo cittadino distante dai veri problemi della città ma vicino alla sua corte dei miracoli”, attaccano.


Nello specifico, come spiega una nota inviata dai consiglieri, due dei consulenti nominati a titolo gratuito sono ex impiegati comunali in quiescenza, di cui uno sembrerebbe in conflitto di interessi in quanto la figlia è consigliere comunale e capogruppo della maggioranza che sostiene Cutello.
L’altro consulente è un perito tecnico che si occuperà di politiche energetiche e di servizi informatici.
L’opposizione chiede perché non dare la possibilità a tutti i giovani di partecipare a concorsi, a selezioni comparative basate sulle competenze e sui titoli, piuttosto che dare incarichi anche se gratuiti. Beninteso, è prerogativa del sindaco dare incarico a chi ritiene opportuno. L’opposizione, invece, sostiene che sarebbe più giusto effettuare delle selezioni in base ai titoli e ai meriti.


Ma il sindaco Mario Cutello non ci sta e ribadisce: “Invito Iacono a indicarmi persone che vogliano mettersi a disposizione della città a titolo gratuito, anche facenti parte della sua compagine politica. Chiunque voglia farlo, può farsi avanti. Noi non chiudiamo le porte a nessuno anzi sono ben contento che qualcuno voglia mettere a servizio le proprie competenze a titolo assolutamente personale. E voglio precisare, inoltre, che i consulenti a titolo gratuito hanno avuto zero euro di rimborso spese e ciò è possibile controllarlo dall’economato”.
Mario Cutello, insomma, spiega che chiunque voglia, visto il grave momento economico che sta attraversando la città, può mettersi a disposizione, seppur a titolo gratuito. Inoltre, precisa: “Ho nominato due consulenti legali e voglio ribadire che la legge mi consentirebbe di nominarne un terzo a pagamento”. Sul presunto conflitto d’interessi fra un consulente a titolo gratuito e la figlia consigliere, è perentorio: “E’ ridicolo. Vorrei capire dove sta il conflitto d’interessi visto che il consulente non gestisce niente e soprattutto non percepisce stipendio. Ribadisco un concetto: se qualcuno è interessato a mettere a disposizione le proprie competenze, la porta è aperta per tutti”.

Da sottolineare, infine, la grave crisi economica che l’ente sta attraversando, già evidenziata dai revisori dei conti. Durante il prossimo consiglio comunale, che si svolgerà giovedì 19 gennaio, si parlerà proprio del cosiddetto piano di riequilibrio finanziario che volgarmente viene chiamato pre-dissesto. I revisori dei conti, infatti, hanno già cristallizzato una situazione dell’ente abbastanza compromessa e chiedono al comune, onde evitare il dissesto, di adottare il piano di riequilibrio finanziario.
“Il piano di riequilibrio finanziario conferma quello che dico da anni: la situazione è molto grave e la prima cosa da fare è cristallizzare i debiti fuori bilancio che abbiamo ereditato. Si procederà senza dubbio al piano di riequilibrio finanziario che permetterà di spalmare il passivo in alcuni anni”, dichiara Cutello.
Una situazione grave e che non sarà facile affrontare: Chiaramonte, insomma, si prepara ad affrontare anni difficili dal punto di vista economico.

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