Un nuovo gruppo sanguigno umano, mai documentato prima, è stato identificato in una paziente originaria della Guadalupa. La scoperta, definita «straordinaria» dagli esperti, è stata annunciata dall’Istituto Francese del Sangue (EFS) e ufficializzata nel giugno scorso a Milano, dalla Società Internazionale di Trasfusione di Sangue (ISBT). Il nuovo gruppo, denominato “Gwada negativo”, è attualmente l’unico […]
Chi ha spento la vita di Peppe? La fiaccolata muta che grida verità a Scicli
12 Mag 2025 21:51
Ricordato Peppe Ottaviano ucciso un anno fa a Scicli nella sua casa di via Manenti. Fiaccolata per le vie del paese. “Tanti perchè tragici si affollano nella nostra mente, tanti perchè senza risposta che si lascciano storditi, smarriti, confusi” è uno dei passaggi dell’Omelia di Don Pietro Zisa nella Messa in memoria di Peppe Ottaviano Sgarlata, il dottore in giurisprudenza ucciso il 12 maggio dello scorso anno, che è stata celebrata nella chiesa di San Bartolomeo.
Un omicidio che non ha ancora un volto ed al quale tutti guardano con attenzione nel tentativo di conoscere chi ha avuto il coraggio di stroncare una vita uccidendo barbaramente Peppe Ottaviano Sgarlata lasciandolo in un lago di sangue in una delle stanze della casa di famiglia.
“Il malessere della società ha il volto di Io senza Dio e quando capita ciò, ahimè, si tende a sopprimere l’altro, perchè lo si vede un nemico da fare fuori – ha detto ancora Don Pietro Zisa davanti ad una chiesa gremita in ogni ordine e posto dove il silenzio ha regnato sovrano – cosa facciamo tutti, le istituzioni, le famiglie, la scuola, la chiesa, per annunciare il nuovo giorno, il domani bello, ricco di pace e tarpa le alti della speranza. Ritornino le agenzie educative ad avere come interesse primario il bene della persona. Fatti come quelli accaduti a Scicli lasciano sgomenti ed impongono una serie e matura riflessione sul ruolo e sul significato educativo del mondo adulto. Non possiamo vivere il domani con leggerezza facendo finta che niente sia successo”.
Qualche centinaia di persone hanno sfilato in una muta fiumara di tristezza e di dolore al fianco dei familiari di Peppe Ottaviano che con fede stanno continuando a vivere nel ricordo del giovane nella speranza che gli investigatori facciano piena luce sul barbaro omicidio del 12 maggio 2024 nel palazzo di via Manenti dove il giovane viveva con la famiglia.



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