CHI C’E’ DIETRO IL PIANO PAESISTICO?

“Ho partecipato al consiglio comunale aperto al comune di Scicli, convocato per discutere sul PTP (Piano Territoriale Paesistico), e sulle ripercussioni che potrebbe avere sul territorio. Ho visto che molta della deputazione provinciale era presente ad ascoltare tutti i pareri. Peccato che l’argomento, molto delicato per il futuro della nostra provincia sia stato dibattuto in un momento sbagliato e non quando si dovevano alzare le barricate (da parte dei deputati regionali). Oggi rischiamo che il Piano Paesistico venga approvato senza nessuna concertazione e senza nessuna posizione propositiva da parte delle forze economiche e politiche della provincia.”

E’ il commento del consigliere provinciale e capogruppo del PdL Sicilia, Silvio Galizia, subito dopo la chiusura del consiglio comunale aperto a Scicli. “E’ stato una civica assise che non ha fatto altro che confermare i numerosi dubbi che abbiamo sempre evidenziato in quanto, l’attuale PTP è un progetto che non fa altro che intorpidire le nostre risorse economiche. E per fugare ogni dubbio sono favorevolissimo alle regole condivise ad un Piano Paesistico che detti le regole uguali e partecipate, ma mi chiedo come mai nel 2008 anni in cui la stessa sovrintendente, Vera Greco, ha presentato alla Regione, così come tutte le altre province della Sicilia un Piano Paesistico condiviso e concertato con gli enti locali, dopo un periodo di “vacatio” di circa un anno da quella data di presentazione, la stessa Vera Greco, in continuità professionale, in poco meno di un anno ha stravolto il Piano e non ha tenuto conto di alcuna concertazione, presentandolo alla Regione attraverso una commissione che si è riunita per ben due volte approvando il Piano che la Greco ha redatto da sola e l’assessore Armao in agosto, a cavallo di ferragosto, ha adottato.

“Con quale criterio la suddetta commissione in così poco tempo ha valutato ed esitato il piano ed a vantaggio di chi ? E PERCHE’ l’approvazione da parte di Armao è stata così repentina ed agostana quando, cioè, il 90% degli italiani è legittimamente in ferie? E PERCHE’ è stato adottato solo in provincia di Ragusa? Inoltre la deputazione regionale presente all’ARS cosa ha fatto per contrastare una decisione calata dal loro stesso assessore. Solamente l’onorevole Innocenzo Leontini ha avuto la forza di osteggiare tale progetto, perché da subito si era opposto a tale governo regionale. Ma gli altri cinque, Ragusa, Ammatuna, Minardo, Di Giacomo e Incardona, cosa hanno fatto ? E soprattutto cosa hanno intenzione di fare? Le battaglie e le guerre, in quanto delegati dalla provincia di Ragusa a rappresentare la Regione Sicilia all’ARS, le devono fare attraverso i loro riferimenti regionali e non attraverso la cittadinanza iblea, che li ha delegati. Non ho visto un’occupazione da parte dei suddetti deputati delle stanze dei poteri per l’impedimento e pretenderne la revoca. Tutti i deputati regionali, eccezion fatta per Leontini, fatto parte di questa coalizione ibrida che si trova a governare la nostra isola senza il consenso degli elettori.”

“Tutti i comuni della provincia e l’Ente di Viale del Fante, – conclude Galizia – hanno già fatto la loro parte. Quella di opporsi ad una decisione cervellotica che non fa altro che danneggiare la nostra economia basata sulla zootecnia e sull’agricoltura e sull’artigianato. Dato che non ci è stato permesso il confronto democratico, la Regione pensa che gli avvocati debbano essere gli interlocutori”. Per tale motivo l’assessorato Territorio ed Ambiente della provincia ha presentato ricorso al TAR. “Avete sentito parlare, cari deputati regionali iblei, del Parco Nazionale degli Iblei ? La legge dello Stato del 2007 dove si è costituito il Parco degli Iblei con un progetto calato dall’alto, attraverso la mediazione dell’onorevole Nino Minardo. Il ministro Prestigiacomo ha raccolto le legittime istanze dei territorio attraverso i loro rappresentanti addivenendo ad una concertazione che porterà sicuramente alla nascita del Parco degli Iblei nel rispetto dei territorio e delle attività socio-economico che insistono in esso. Cari deputati regionali prendete esempio dai giovani che a volte dimostrano più saggezza e lungimiranza di quanto ne abbiate dimostrato voi!” (r.s.)

 

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