CASUZZE: QUALCHE METRO DI STRISCE GIALLE PER RISOLVERE I PROBLEMI DI VIABILITA’

Intervento del Coordinatore grande Sud Città di Ragusa e Presidente della Consulta Territoriale Casuzze, Filippo Frasca:
“Non serve rassegnarsi al nulla per chi vive e lavora 365 l’anno a Casuzze o Villaggio Azzurro, sopportare carenza di servizi che rende invivibile la zona; non basta la discriminazione dell’assessore Pluchino perché ci si organizza democraticamente in Consulte e sembra un problema l’appartenenza ad un partito. Bisogna star zitti e supinamente subire ogni iniziativa anche se mortifica le attività commerciali che durante l’inverno evitano che quelle zone diventino quartieri fantasma. Come si può lasciare un segnale di divieto di accesso in una arteria in cui non c’è il divieto per un intero inverno, con difficoltà per gli utenti, costringendoli a manovre azzardate per cui si sono rischiati incidenti (non mancano i testimoni oculari). Oggi, 9 luglio 2012, da una parte di C.so Oceano Atlantico si predispone l’auspicato disco orario e sempre oggi 9 luglio 2012, per regolare la circolazione stradale si è deciso di rendere visibile “SOLO ALL’ANGOLO DI C.SO OCEANO ATLANTICO CON VIA DEL MELOGRANO” il divieto di sosta in prossimità di incrocio; solo in quel posto per tutta Casuzze e Villaggio Azzurro, come se il problema della circolazione risiede in quel centro nevralgico e come se stessa casistica non si ripete in almeno altri 20 o 30 posti nella zona. L’importante è, che da qualche parte si inizi, ma ora si completi l’opera. Del resto il codice della strada è chiaro ed esplicito e non si presta a nessuna interpretazione. Un intervento del comando di polizia municipale giusto e regolare ma, CHE NON DEVE RESTARE IL SOLO INTERVENTO SU TUTTO IL TERRITORIO. La soluzione in C.so Oceano Atlantico angolo Via del Melograno è dietro l’angolo (nel vero senso della parola)…. Basta cambiare il senso di marcia in via del Melograno evitando che il flusso autoveicolare si immetta in C.so Oceano Atlantico. Considerato che le attività commerciali, sono contestualmente degli stessi proprietari residenti, l’amministrazione deve provvedere a rilasciare autorizzazioni per la sosta ai residenti e ai titolari di esercizi commerciali durante le ore di apertura delle attività. E’ intollerabile essere cittadini di serie “C” che per 11 mesi l’anno, sono soggetti al dovere di pagare le tasse e poi per un mese, quando si tratta di beneficiarne, si dilatano i doveri e si riducono, anzi si eliminano i diritti derivanti dallo status di residente o titolari di attività commerciali. In tutte le città d’Italia, a residenti o a titolari di attività commerciali si rilasciano autorizzazioni. Che l’amministrazione provveda in tal senso e non sfianchi le poche attività già in crisi; il Sindaco, probabilmente in attesa del pronunciamento del TAR, se fino a gennaio non ha tempo di ascoltare il lamento dei cittadini, potrebbe dare una mano alla democrazia, rimettendo il mandato in mano agli elettori.

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